Pisa è la capitale della street art con il più grande museo a cielo aperto di arte urbana d’Italia
Quattromila metri quadrati di superfici dipinte, 15 autori e 25 opere diffuse tra il centro, la Darsena e il quartiere di Porta a Mare. Nella città che custodisce l’ultimo murale di Keith Haring, Tuttomondo, una nuova generazione di artisti ha dato vita a una serie di opere diffuse
Con i murales di Etnik e Zed1 al Deposito della Polizia Idraulica di Pisa, realizzati nell’ambito del progetto “Ri-Generazione Toscana” del Consiglio regionale, si completa un nuovo itinerario di bellezza accessibile, da percorrere a piedi o in bici, per conoscere passato e presente della città.
Il museo a cielo aperto di Pisa nasce nel 2017 con le prime opere di Andrew Pisacane, in arte GAIA nel Quartiere Porta a Mare e, passando dal centro storico, arriva fino ai piloni della FI-PI-LI, con un’opera dedicata all’articolo 21 della Costituzione italiana. Tra gli artisti presenti anche Moneyless, Giò Pistone, Massimo Sospetto, Ozmo, Tellas, Alberonero e molti altri.
E’ Pisa che ospita uno dei murales più grandi d’Italia: sul centro Maccarone in via Silvio Pellico c’è un gigantesco Galileo Galilei che scruta il cielo con la Torre pendente che fa da binocolo, realizzato dall’artista brasiliano Kobra. Un inno a Pisa città della scienza, dell’innovazione, avamposto nelle esplorazioni.
Il progetto è curato dall’associazione Start Attitude e dal suo fondatore Gian Guido Grassi e realizzato con il contributo di Consiglio Regionale della Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa e la collaborazione di Provincia di Pisa e Fondazione Palazzo Blu.
Per approfondire: www.intoscana.it