Oppressa ma bella: la Bielorussia con gli occhi di una rifugiata
La storia di Yuliya Yuknho, l’attivista perseguitata dal regime di Lukashenko
Il Consiglio Regionale della Toscana prosegue col suo programma di incontri e convegni incentrati sulla politica estera. E così, dopo aver accolto nelle scorse settimane Nana Malashkhia, l’attivista georgiana diventata icona del sogno europeo del popolo georgiano; oggi è stata la volta di Yuliya Yuknho.
La dissidente bielorussa – oggi rifugiatasi in Italia per sottrarsi alle persecuzioni del regime di Lukashenko – ha raccontato, attraverso la sua esperienza, la situazione attuale del suo Paese.