Oltre 30 luoghi d’arte aprono le porte in Toscana per le Giornate FAI di Primavera 2022
Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano in Toscana le Giornate FAI di Primavera con oltre 30 aperture in 10 province, alla riscoperta di luoghi preziosi, spesso inaccessibili o poco conosciuti
Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano in Toscana le Giornate FAI di Primavera con oltre 30 aperture in 10 province, alla riscoperta di luoghi preziosi, spesso inaccessibili o poco conosciuti che saranno visitabili a contributo libero.
Un weekend per riconnettersi alla storia e alla cultura della Toscana, che permetterà ai visitatori di sentirsi parte dei territori in cui vivono e di cui spesso non conoscono la bellezza e il valore.
Verranno aperti palazzi storici, siti archeologici, chiese di grande valore architettonico o storico-artistico, biblioteche, collezioni d’arte e alcuni straordinari musei d’impresa come il Museo dell’oro di Arezzo o il Museo delle Officine Galileo a Campi Bisenzio.
Tra le novità di quest’anno la Badia Fiesolana che sarà aperta per la prima volta al pubblico, sede dell’Istituto Universitario Europeo. Un luogo eccezionale che conserva documenti, testimonianze e fotografie dei primi passi dell’Unione Europea.
Un altro “gioiello” tutto da riscoprire è la cava romana di Fossacava, uno splendido anfiteatro scolpito dall’uomo tra il I° sec. a.C. e il IV° sec. d.C. situato lungo la strada comunale per Colonnata in località Tarnone.
Ma si potranno visitare anche alcune splendide ville pubbliche o private come la villa medicea di Poggio a Caiano con le stanze segrete di Bianca Cappello, Villa di Olmo a Vaglia dove si conserva un’incredibile collezione di pitture del Seicento napoletano, Villa Aldobrandini, Banchieri, Rospigliosi che si trova alle pendici di Poggio Secco a Prato e la Villa Medicea di Careggi attualmente in corso di restauro.