Attualità/ Muoversi in Toscana
Mobilità sostenibile e tre anni di Autolinee Toscane: presentati i primi bus elettrici a Prato
La presentazione dei nuovi mezzi elettrici per Prato, finanziati dal PNRR, si è svolta al Centro Pecci in occasione dell’evento di bilancio per i primi tre anni di Autolinee Toscane
Si apre una nuova pagina della mobilità sostenibile in Toscana con l’arrivo dei primi autobus urbani elettrici per la città di Prato. Quattro veicoli a cui ne seguiranno altri 9, finanziati dall’Unione Europea tramite il fondo Next GenerationEU, che segnano una svolta green nel trasporto pubblico pratese e toscano.Già su strada per i primi test, questi bus rappresentano i primi di una flotta elettrica che crescerà fino a completarsi nel 2026. Con questo passo, Prato, che già si è distinta per innovazioni come il sistema contactless e la nuova organizzazione delle linee, si conferma ancora una volta un laboratorio d’eccellenza per il trasporto pubblico toscano. L’investimento complessivo per l’elettrificazione del tpl a Prato, solo tramite il PNRR, ammonta a 8,1 milioni di euro. Di questi, 5,6 milioni serviranno per l’acquisto di 13 veicoli. Gli altri 2,5 milioni sono destinati alla costruzione di un’infrastruttura di ricarica presso il deposito di Lazzaretto, con colonnine e supercharger per la ricarica rapida. Dopo Prato, i bus elettrici finanziati dal PNRR arriveranno nelle aree metropolitane di Firenze, Pisa, Livorno e Lucca.
La presentazione dei nuovi mezzi elettrici si è svolta al Centro Pecci in occasione dell’evento per tre anni di Autolinee Toscane, momento di bilancio su questi primi tre anni di gestione del trasporto pubblico locale in Toscana e sugli investimenti fatti per il rinnovo della flotta, la formazione e l’assunzione di nuovi autisti e garantire un servizio pubblico in continuo miglioramento.