Maltempo, Giani: “Regione punto di riferimento per i Comuni colpiti per agire presto e bene”
Il presidente della Regione Toscana ha fatto il punto sulle principali criticità che si sono verificate a causa delle forti piogge tra giovedì e venerdì
La Toscana è stata messa in ginocchio da una pesante ondata di maltempo che ha maggiormente colpito le province di Prato, Pistoia, Firenze e Livorno. Nella notte tra giovedì e venerdì a causa delle incessanti piogge sono esondati il Furba a Carmignano, il Bisenzio a Campi, numerosi gli allagamenti registrati in decine di Comuni, da Lamporecchio, Cerreto Guidi, Montemurlo e Quarrata. Anche gli ospedali di Pontedera, Prato, Empoli e Borgo San Lorenzo nella notte sono stati invasi dall’acqua.
In seguito a questi eventi eccezionali che hanno colpito la Toscana il presidente Eugenio Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale a cui è seguito lo stato di emergenza nazionale dichiarato dal Consiglio dei Ministri.
Le scuole sono rimaste chiuse in tantissimi comuni, decine le persone sfollate. Proseguono poi gli interventi per ripristinare la viabilità sia stradale che ferroviaria. Su questa vasta area della Toscana stanno operando oltre 400 vigili del fuoco e numerosi operatori del sistema di protezione civile sia della nostra regione che mobilitati dalla Lombardia, Piemonte, Marche, Lazio, Basilicata e Campania. In azione elicotteri, mezzi anfibi, gommoni e idrovore per liberare case, strade, sottopassi dall’acqua. Ora resta alta l’attenzione su forte vento che sta sferzando la regione e sulla nuova perturbazione che colpirà la Toscana tra sabato e domenica.
