L’arte eclettica di Paolo Chiappini in mostra a Manifattura Tabacchi
Fino al 31 ottobre per la prima volta esposte a Firenze le opere dell’artista senese: 32 frammenti di esperienze eterogenee, impressi su tele, quinte teatrali, cartoni, manifesti, sacchi di caffè e altri materiali
“La fine è il principio. Materiali di scavo tra palco e retropalco” è il titolo della mostra personale di Paolo Chiappini curata da Sergio Tossi che animerà lo spazio B9 della Manifattura Tabacchi a Firenze
Paolo Chiappini nei primi anni Settanta vive la mitica avanguardia teatrale dell’ Off romano e nel 1974 la sua compagnia teatrale viene chiamata al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
La svolta quando la famiglia acquista l’azienda agricola di Poggio Bonelli, a Castelnuovo Berardenga. Anni trascorsi tra le vigne e la cantina, i banchi del consiglio comunale, la passione e la militanza politica.
Poi oltre tre lustri di direzione della Fondazione Sistema Toscana, cui si deve tra l’altro il lancio e il successo del Festival della Creatività, Internet Festival e La Compagnia-Casa del Cinema e dei Festival internazionali.
Attratto da sempre da tutte le espressioni di arte contemporanea, ha iniziato con i fondali e le quinte teatrali, dedicandosi negli anni anche ad opere e quadri per il collezionismo privato, parte dei quali approdano oggi alla Manifattura Tabacchi.