La Toscana a sostegno delle imprese con nuovi bandi e un sito unico dove trovarli
Nel portale regionale Unlock le aziende possono consultare tutte le misure, le iniziative pubbliche e gli eventi a loro destinati
Un nuovo sito dove le imprese possono trovare tutte le opportunità – regionali, nazionali ed europee – a loro dedicate e una serie di nuovi bandi per sostenere il sistema produttivo toscano. Sono queste le novità presentate oggi a Firenze dal presidente della Regione Eugenio Giani e dall’assessore alle attività produttive Leonardo Marras, pensate in particolare per rafforzare le piccole e medie imprese del turismo e del commercio, l’accesso al credito, gli investimenti nelle aree interne e la transizione ecologica e digitale.
Lo sportello online Unlock è pensato per rispondere alle domande delle imprese toscane relative a bandi, eventi, iniziative pubbliche e offrire un supporto amministrativo qualificato che, spiega l’assessore Marras, “che permetta alle imprese di ottenere tutte le informazioni sugli strumenti pubblici a disposizione in un unico spazio e in un tempo molto ristretto affinché possano cogliere tutte le opportunità di loro interesse o essere informate su ciò che le istituzioni possono fare per loro negli ambiti più disparati al fine di favorire il loro sviluppo, la loro qualificazione e la loro crescita competitiva”.
I nuovi bandi presentati oggi mettono a disposizione tra gli altri 40 milioni per gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese, 11 milioni di euro per le PMI del turismo, 4 milioni di euro per quelle che operano nei piccoli comuni delle aree interne, 3 milioni di euro per le cooperative di comunità, 4 milioni di euro per i centri commerciali naturali e 2,8 milioni di euro per la creazione e il consolidamento delle startup innovative.
“Sono bandi che vanno a sostegno del turismo e del commercio, delle attività commerciali all’interno dei borghi – ha sottolineato il presidente Giani – nella visione di una Toscana che abbia attività produttive non solo nei grandi centri ma anche nelle aree interne, nella Toscana diffusa. Queste risorse vogliono essere un volano per un’economia toscana che torna ad essere forte e in crescita non solo attraverso la grande impresa ma anche grazie all’impresa diffusa e di piccole e medie dimensioni.”