La Regione Toscana ha presentato il 13° Rapporto sulla violenza di genere
Nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19 diminuiscono gli omicidi in tutta Italia, mentre i femminicidi restano stabili. Tutte le azioni della Regione per contrastare la violenza di genere in Toscana
“La violenza anche se non si vede si sente” questo lo slogan coniato dalla Regione Toscana che in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne ha presentato il tredicesimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana.
Dal 2006 al 2020 sono 121 i femminicidi avvenuti nella nostra regione, parallelamente sono 41 i minori rimasti orfani. Quattro le donne uccise per motivi di genere nel 2020, mentre le cronache del 2021 segnalano già 4 nuovi casi.
La violenza non si ferma nonostante il Covid, 3099 è il numero delle donne che nel 2020 si è rivolto a uno dei Centri antiviolenza sul territorio toscano. Il 71% italiane, tra i 30 e i 49 anni. Nel 55% dei casi l’autore dei maltrattamenti è il partner.
Al Codice Rosa il percorso socio-sanitario creato dalla Regione Toscana per le vittime di violenza nel 2020 ci sono stati 28 accessi, di cui 25 per violenza sessuale. Si tratta di 19 donne adulte e 6 minori.
112 sono invece le donne ospitate nelle Case rifugio nel 2020 insieme a 110 figli o figlie, di queste le donne straniere sono state 84.
Il dato preoccupante del Rapporto è che in Toscana rispetto al contesto nazionale è elevato il numero di femminicidi tra donne anziane (negli ultimi 5 anni il 35% del totale erano donne sopra i 75 anni, contro il 16% del livello nazionale) e straniere (32,4% contro il 23,4% del livello nazionale).