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La nuova stagione dell’Orchestra della Toscana tra classici e composizioni contemporanee

Il programma della nuova stagione dell'Orchestra della Toscana vede quindici concerti dedicati al repertorio austro-tedesco tra classicismo e romanticismo, da Haydn e Mozart a Brahms e Richard Strauss, con qualche incursione nel Novecento e alcune nuove composizioni

Mer 5 Giugno, 2024

Un progetto “che guarda al futuro” con la presenza sempre più forte del direttore principale Diego Ceretta e 15 appuntamenti in stagione. Si presenta così la 44/a stagione concertistica dell’Orchestra della Toscana.

Il punto fermo dell’Ort è Ceretta: sarà lui a inaugurare la stagione il 30 ottobre con un programma incentrato su due capisaldi del repertorio sinfonico ottocentesco, l’ouverture Egmont di Beethoven, ispirata dal dramma omonimo di Goethe, e la Sinfonia Scozzese di Mendelssohn.

Al cuore dei 15 concerti della stagione c’è il repertorio austro-tedesco tra classicismo e romanticismo. Nel cartellone è presente anche Erina Yashima: origini giapponesi, passaporto tedesco, Yashima è prima direttrice della Komische Oper di Berlino. Con lei, a suonare il ‘Concerto per violino op.77’ (il 27 marzo) di Brahms, c’è l’ungherese Kristof Barati.

Il programma comprende inoltre la Sinfonia n.1 di Brahms e Salvador, ‘Impressioni surrealiste’ di Fabio Massimo Capogrosso (il 9 aprile), compositore quarantenne che ha acquistato popolarità grazie alle colonne sonore per gli ultimi due film di Marco Bellocchio, ‘Effetto notte’ e ‘Rapito’.

In cartellone anche due serate speciali di spettacolo. La prima il 30 novembre con il debutto di Puccini Dance Circus Opera, spettacolo in cui teatro, danza, musica dal vivo, opera lirica e circo contemporaneo dialogano. L’altro appuntamento è ‘Carnevale a marzo’ (4 marzo), con Marco Pierobon che racconta New York attraverso le melodie di Broadway.