Io non rischio, il 14 e 15 ottobre torna in Toscana la campagna dedicata alla protezione civile
Oltre 900 volontari saranno in 74 piazze diverse per confrontarsi con i cittadini sui rischi terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi
Sabato 14 e domenica 15 ottobre torna l’appuntamento con Io Non Rischio, la campagna nazionale dedicata alle buone pratiche di protezione civile che invita a conoscere come ognuno di noi può fare la sua parte per contribuire a ridurre i rischi come terremoto, alluvione, maremoto, vulcanico e incendi boschivi.
Per questa edizione in Toscana hanno aderito ben 129 associazioni, con 74 comuni coinvolti. In questa due giorni saranno in piazza, da quella più grande dei capoluoghi come Firenze, Siena, Pistoia o Prato a quelle dei Comuni più piccoli della Toscana diffusa come Monteroni d’Arbia, Rosignano Marittimo e Marradi, oltre 900 volontari e volontarie formate dalla Regione Toscana.
Il fine settimana di Io non Rischio chiude la Settimana Nazionale della Protezione Civile istituita nel 2019 per sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile, per un approccio consapevole al territorio che tenga conto anche delle nuove sfide globali poste dai cambiamenti climatici. Un cittadino consapevole, infatti, è un cittadino capace di scegliere, in grado di adottare comportamenti corretti per la riduzione dei rischi e la salvaguardia dell’ambiente.
Quest’anno c’è una novità in più. Il territorio della Toscana, in particolare quello della Garfagnana, è stato scelto per una prima grande esercitazione nazionale dedicata a chi è portatore di disabilità e ai più fragili come anziani, donne incinta, mamme con bimbi piccoli. Un’esercitazione che si svolgerà venerdì 13 ottobre a Castelnuovo Garfagnana e che ha l’obiettivo di definire un nuovo modello che possa fare scuola in tutto il Paese.
