Insegnare nelle scuole di periferia, la testimonianza nei diari della maestra Lensi
Liliana Lensi è stata una maestra di scuola elementare tra gli anni '50 e '70, le suo cronache scolastiche sono state raccolte in un libro che ci permette di riflettere su come è cambiata la scuole nel tempo
Liliana Lensi è stata una maestra di scuola elementare che dal 1948 fino al pensionamento negli anni 70 ha insegnato nelle scuole di periferia della provincia di Firenze. Piccole realtà dove l’educatrice ha introdotto metodi innovativi di insegnamento per accompagnare gli studenti e le studentesse in un periodo storico di grandi cambiamenti. Questa quotidianità raccontata attraverso dei diari è stata trascritta nel libro “Eccoci di nuovo al lavoro – Diari di scuola nelle periferie – edito da TAB Edizioni e presentato a palazzo Sacrati Strozzi a Firenze. Il testo nasce dalla trascrizione e rilettura dei diari di scuola della maestra Liliana Lensi, arricchiti da note che ci permettono di ampliare la lettura dal punto di vista pedagogico, storico, culturale.
Gli anni ‘50, ‘60 e ‘70 sono stati periodi di grandi cambiamenti, soprattutto dal punto di vista politico ma anche sociali e culturali, anni di grandi novità che tendono a modificare la scuola come i nuovi programmi del Ministero ma anche con le sperimentazioni della scuola città Pestalozzi in modo che i bambini costruissero una nuova coscienza civica, fino a Don Milani.
Il libro è strutturato in due parti: nella prima ci sono le trascrizioni dei diari con le esperienze pedagogiche della maestra Lensi nelle scuole dell’empolese e del Mugello, nella seconda troviamo invece una serie di approfondimenti a partire dai diari stessi. Una pagina di cronaca scolastica che vuole sottolineare l’importanza (ancora oggi) di compiere la scelta di insegnare nonostante le difficoltà mettendo al centro gli studenti e le studentesse che saranno gli adulti di domani.