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I’mperfect. La mostra dove l’arte incontra lo sport e supera le barriere della diversità

Oltre 60 opere esposte e un libro che le raccoglie. Dai giovani toscani un omaggio e un incoraggiamento a tutti gli atleti paralimpici italiani

Gio 17 Marzo, 2022

Un tratto di matita, il verde, il bianco e il rosso della bandiera italiana: quella che abbiamo visto sventolare vittoriosa nell’ultimo anno alle Olimpiadi e Paralimpiadi.

Le storie e le imprese dei nostri campioni e campionesse hanno fatto il giro del mondo e ispirato migliaia di giovani. In Toscana dall’Istituto comprensivo “Giovanni Gonnelli” di Gambassi Terme e Montaione è nato un progetto artistico per riflettere sulla diversità e accoglierla in ogni sua forma. È la mostra I’MPERFECT inaugurata in Consiglio regionale della Toscana.

Oltre 60 opere esposte e ul libro che le raccoglie, un omaggio e un incoraggiamento a tutti gli atleti paralimpici italiani. Un piccolo porta fortuna che li ha accompagnati nella grande sfida di Tokyo 2020. L’arte e lo sport che si incontrano e per i giovani diventano espressione libera, inclusione e antidoto ai pregiudizi.

In mostra i ritratti dei giganti più amati dello sport italiano – Bebe Vio, Ambra Sabatini, Alex Zanardi – e il superamento dei concetti di “perfezione” e “imperfezione” in relazione alla disabilità, allo sport e alla vita. I’MPERFECT è un progetto che dà speranza, un giovane manifesto dei valori del paralimpismo italiano.

Un impegno concreto e costante delle nuove generazione che diventa esempio per grandi e piccini, ridisegnando il concetto di cittadinanza attiva.

I’MPERFECT resterà fino al 31 marzo in Expo Ciampi a Firenze, visitabile gratuitamente in Consiglio regionale della Toscana.

Nel servizio le interviste al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, al presidente della Commissione Sanità Enrico Sostegni, al presidente del Comitato Paralimpico Toscano Massimo Porciani, alla il vicesindaca di Gambassi Terme Sara Rigacci, e all’assessore alla Cultura di Montaione Rachele De Prisco.

Per approfondire www.intoscana.it