Il made in Italy riparte dalla Toscana: i consorzi Dop e Igp al lavoro per il rilancio
Assemblea nazionale nella Tenuta di Alberese, in Maremma. L'assessora regionale all'agroalimentare Saccardi: "Fondamentale garanzia di qualità. In Toscana siamo oltre la certificazione dei prodotti: abbiamo adottato anche quella dei processi"
I Consorzi delle DOP e IGP italiane si incontrano, dopo molto tempo in presenza, nell’assemblea dei soci di Origin Italia, l’Associazione che rappresenta oltre il 95% dei Consorzi delle Indicazioni Geografiche. Il luogo è La Tenuta di Alberese dell’Ente Terre della Regione, nel cuore della Maremma.
La Toscana vanta un primato: è la prima regione per numero di prodotti DOP IGP, 89 eccellenze agroalimentari e vitivinicole che generano un valore alla produzione superiore a un miliardo di euro. Solo nella provincia di Grosseto se ne contano 26.
Al centro del confronto il rilancio del made in Italy, la tutela e la valorizzazione dei prodotti, ma soprattutto la difesa dalle frodi. Sul tavolo anche il tema a lungo dibattuto in Europa: le cosiddette etichettature a colori. Presente all’assemblea, insieme alle massime istituzioni del settore, anche il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli.