I Fuksas “adottano” Bibbona: al via un progetto di valorizzazione del territorio
La Regione Toscana, il comune di Bibbona e lo Studio Fuksas firmeranno tutti insieme un protocollo d’intesa per la creazione di un laboratorio che darà vita ad interventi urbanistici, strutturali, logistici per attrarre per un turismo stanziale prolungato cioè durante tutto l’anno e non solo riservato ai mesi estivi
La coppia di architetti Massimiliano e Doriana Fuksas adottano Bibbona, nasce cioè un progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio storico e ambientale del piccolo borgo toscano che ha l’obiettivo di creare nuovi servizi per un luogo che diventerà così
Per dare il via al progetto la Regione Toscana, il comune di Bibbona e lo Studio Fuksas firmeranno tutti insieme un protocollo d’intesa per operare in sinergia e aprirsi a nuove possibilità.
L’idea è nata dai coniugi Fuksas che hanno trascorso parte del loro lockdown nella città di Siena e durante il loro soggiorno forzato in Toscana hanno pensato di creare un laboratorio che darà vita ad interventi urbanistici, strutturali, logistici valorizzando la natura culturale e artistica del comune di Bibbona per il ripopolamento del territorio e il decongestionamento delle grandi città.
Il territorio del comune di Bibbona è molto vario, racchiude tra i suoi confini il borgo storico, l’agglomerato di case de La California, il bosco della Magona e il centro turistico di Marina di Bibbona che nel periodo estivo registra più di un milione di presenze.
L’intervento di Fuksas non potrà dunque essere un semplice abbellimento del comune ma bensì un insieme di interventi mirati per renderlo adatto a soggiorni residenziali nell’ottica dello smart working che ormai sempre di più caratterizza la realtà lavorativa di molti italiani e stranieri.
Per fare questo occorre riprogettare il contesto urbanistico e sociale del territorio e prevedere interventi di alta professionalità a medio e lungo termine grazie a fondi pubblici e contributi derivanti dal PNRR e da privati che aderiranno al progetto.