I borghi toscani navigano veloci sul web: la Regione porta la fibra a Casole d’Elsa
Un altro snodo della rete pubblica che vuole connettere le aree più remote e meno popolose della regione. Ora si potrà navigare sul web come in città. L'assessore all'Innovazione Ciuoffo presenta il progetto al territorio
A Casole d’Elsa, in provincia di Siena, arriva la banda ultra larga nelle case, negli uffici, nei musei, nelle scuole e nella zona industriale. È un ulteriore snodo di quella rete pubblica che la Regione sta realizzando, attraverso Open Fiber, e che raggiungerà ogni angolo, anche il più remoto, della Toscana. Il progetto vuole compensare quel digital divide che incombe sulle cosiddette aree bianche o a fallimento di mercato, ossia poco popolose e per nulla convenienti per i privati.
Sono quasi 46 chilometri di cavo di fibra ottica che hanno collegato 1680 edifici. La tecnologia è quella Ftth, con la fibra fino a casa e che consente la velocità maggiore. 22 chilometri sono di rete sfruttando cavidotti esistenti e solo per 7 chilometri e mezzo sono stati necessari nuovi scavi. Altri 732 edifici, quelli più lontani e isolati, navigheranno grazie al wireless (tecnologia Fwa). Oltre al capoluogo, le frazioni coinvolte sono Cavallano, Pievescola, il Merlo, La Corsina, Lucciana, Monteguidi e la zona industriale “il Piano”.
L’assessore regionale all’Innovazione, Stefano Ciuoffo, ha presentato l’intervento.