“Ho sposato mia madre”, il nuovo film di Domenico Costanzo che parla al cuore
Il lungometraggio del regista toscano, noto come sceneggiatore per Leonardo Pieraccioni, affronta stavolta il delicato problema della comunicazione con i malati di Alzheimer
Nel film, il protagonista Saverio riesce a suscitare forti emozioni, e a stabilire un contatto, con la madre affetta dal morbo di Alzheimer, mettendo in scena il matrimonio dei propri genitori, grazie alla collaborazione degli ospiti e degli operatori di una Rsa fiorentina. Il regista dimostra al pubblico il miracolo che solo i sentimenti veri possono fare, raccontando una storia autobiografica.