Guerra e pace nell’era digitale, Patrick Zaki a Internet Festival: “I governi diano la priorità alla pace”
Il ricercatore e attivista per i diritti umani egiziano, incarcerato per le sue opinioni per 22 mesi in Egitto, ha partecipato a un incontro alla Scuola Normale di Pisa, dove sta frequentando il dottorato
Il rapporto tra l’innovazione digitale e la guerra e la pace, in un mondo sempre più interconnesso e in un momento storico molto complicato per via del crescente conflitto in Medio Oriente, è stato al centro dell’incontro a Internet Festival che ha visto confrontarsi lo scrittore Adriano Sofri, la ricercatrice Chiara Milan, la giornalista Elena Pasquini e Patrick Zaki, ricercatore e attivista per i diritti umani che ha trascorso 22 mesi in carcere in Egitto solo per la sua attività di denuncia delle discriminazioni subite dai cristiani copti nel suo Paese, e oggi sta frequentando un dottorato al Dipartimento di Scienze politiche e Sociologia della Scuola Normale di Pisa.