Giorgio Linea guarda avanti: oltre la pelle, tra arte e design. Intervista a Barbara Ricchi
È la donna delle missioni impossibili, così la definisco e così le piace essere chiamata. Da trent'anni sul campo, vuole innovare la pelletteria affidandosi a giovani creativi. "Non faccio grandi numeri, ma punto a progetti di qualità. E il lavoro va pagato"
L’imprenditrice toscana ripercorre la sua carriera, ma soprattutto guarda avanti come ha sempre fatto. “Dicono di me che sono un po’ folle – si racconta – e forse è vero”. Dice di aver cambiato le regole nel suo campo e di credere nel lavoro di squadra, nella collaborazione con diverse professionalità, ma soprattutto punta sulla passione e la ricerca anche nei suoi collaboratori. “Premio ad ogni progetto i miei lavoratori, perché i giovani vanno incentivati anche con il denaro. È giusto così, il lavoro si paga”, dice convinta.