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Gioielli, monete d’oro, serpenti e uova di gallina: a San Casciano dei Bagni una sorpresa infinita

Sono stati presentati i risultati dell'ultima campagna di scavi effettuati nel Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, un "tesoro prezioso" che emerge dal fango di un luogo intriso di mistero e di storia che non cessa di stupire

Mer 4 Dicembre, 2024

Nel futuro di San Casciano dei Bagni c’è il progetto di un museo per dare casa ai bronzi e raccontarne la storia. Ma anche un Parco archeologico termale, da visitare e nello stesso tempo da vivere, immergendosi nelle stesse acque che accoglievano gli etruschi e poi i romani oltre duemila anni fa.

I due grandi interventi saranno finanziati dal Ministero della Cultura, con una prima tranche da 4,5 milioni di euro e la prima apertura è prevista già per la fine del 2026, la stessa data fissata per l’avvio dell’Hub di ricerca internazionale finanziato dall’Università per Stranieri di Siena.

Per vedere completato il Parco Archeologico ci vorrà più tempo perché la realizzazione è legata al progresso degli scavi. I tecnici sono attualmente impegnati per risolvere una serie di complessi problemi statici legati al flusso dell’acqua per consentire agli archeologi di tirare fuori dalla terra la parte posteriore della vasca sacra, che è ancora sepolta.

Le vasche termali costruite nel ‘500 dai Medici, frequentatissime ancora oggi da locali e turisti, che si trovano proprio a ridosso del sito resteranno fruibili dal pubblico in maniera libera e gratuita.