Genio e innovazione per celebrare la Toscana dei diritti: la seduta solenne del Consiglio regionale
La Festa della Toscana ricorda l'abolizione della pena di morte nel granducato nel 1786, una scelta storica e rivoluzionaria. L'Assemblea si è riunita il 30 novembre al cinema La Compagnia di Firenze alla presenza di Mazzeo, Giani, consiglieri e autorità
Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha aperto, al cinema della Compagnia di Firenze, la seduta solenne del Consiglio regionale della Festa della Toscana 2024, dedicata a genio e innovazione in ricordo del 30 novembre 1786, quando il granduca Pietro Leopoldo abolì in Toscana, primo stato al mondo, la pena di morte e la tortura. Le conclusioni del presidente della Regione, Eugenio Giani, hanno preceduto gli interventi dello storico Paolo Galluzzi e della rettrice della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa Sabina Nuti. Presente, grazie alla tecnologia, anche il granduca Pietro Leopoldo. Il preludio miusicale è stato a cura della compositrice toscana, Giulia Mazzoni