Fine vita: la legge Toscana presto in vigore
Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale: "Ora vigileremo affinché le asl costituiscano le commissioni nei giusti tempi"
La legge della Toscana sul fine-vita può entrare in vigore, perché è conforme allo Statuto regionale.
A stabilirlo è il Collegio di Garanzia Statutaria, organo ausiliario della Regione chiamato a valutare la conformità allo Statuto, delle leggi approvate in Toscana.
Una decisione presa all’unanimità che arriva dopo il ricorso formale presentato lo scorso 15 febbraio dalle opposizioni, che avevano chiesto di valutare se la norma sul suicidio medicalmente assistito fosse di competenza regionale, cioè “conforme allo Statuto della Regione Toscana”, nel rispetto del riparto delle competenze legislative previsto dalla Costituzione, vista l’assenza di una legge statale che assicuri la necessaria uniformità.
Il Consiglio regionale della Toscana è stato il primo in Italia a varare una norma che regola tempi e modalità per l’accesso al fine vita sulla base di una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall’associazione Luca Coscioni. Dopo il ricorso che ha bloccato l’entrata in vigore della legge, la decisione dell’organismo regionale di garanzia dà il via libera alla promulgazione e all’entrata in vigore della norma in Toscana.
Per approfondire: www.intoscana.it