Festa della legalità a Suvignano: la mafia si combatte con la cultura
5,5 milioni di euro è la cifra messa in campo dalla Regione per il triennio 2022-2024 per la lotta alla mafia, risorse che aiuteranno le amministrazioni comunali a fare dei beni confiscati alla criminalità organizzata presidi attivi e produttivi
Venerdì 21 ottobre si è tenuta a Suvignano la Festa della legalità promossa dalla Regione Toscana e organizzata dalla Fondazione Sistema Toscana in collaborazione con Giovanisì e con Ente Terre regionali toscane.
5,5 milioni di euro è la cifra messa in campo dalla Regione per il triennio 2022-2024 per la lotta alla mafia, risorse che aiuteranno le amministrazioni comunali a fare dei beni confiscati alla criminalità organizzata presidi attivi e produttivi, volano per le economie del territorio o progetti di cittadinanza attiva, di educazione alla legalità o di integrazione sociale.
Cuore della Festa della legalità è stato l’intervento di Lirio Abbate direttore de L’Espresso e sotto scorta da anni per le sue inchieste su Cosa Nostra che ha parlato del “nuovo volto” della mafia contemporanea