Facilitazione digitale: l’obiettivo è formare 136mila toscani
Il nuovo bando per gli enti locali mette a disposizione risorse per aprire 169 Centri per la facilitazione digitale su tutto il territorio
Ha l’obiettivo di aumentare le competenze digitali di 136mila cittadini il nuovo bando promosso dalla Regione, che consentirà agli enti locali della Toscana di aprire 169 Centri per la facilitazione digitale. Saranno strutture in grado di favorire l’alfabetizzazione digitale e l’accesso ai servizi offerti dalla Pubblica amministrazione a tutti quei toscani che in genere hanno difficoltà a connettersi alla rete e ad usare ciò che è disponibile online, dalle informazioni alla possibilità di presentare domande e richieste. Per illustrare compiutamente il bando la Regione ha organizzato un incontro con gli amministratori pubblici che si è tenuto questa mattina a Firenze, al Cinema della Compagnia.
“La Toscana sta procedendo con efficacia e concretezza sul fronte PNRR, anche relativamente alla Misura 1 sulla digitalizzazione – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – oggi presentiamo un bando che permetterà la realizzazione di una fitta rete di Centri per la digitalizzazione, che consentiranno ai cittadini di essere più coinvolti nella rivoluzione digitale in corso. Per migliorare il livello di digitalizzazione della popolazione, oltre alle risorse statali, la Regione Toscana ha usato anche risorse proprie per acquistare tablet, fornire voucher di connessione, aumentare la copertura di rete sul territorio regionale: un lavoro che facciamo sempre in collaborazione con i Comuni”.
Con questo bando, che sarà pubblicato il 12 aprile, saranno stanziati fondi fino a 30mila euro per ciascun centro proposto dai Comuni, dalle Unioni di Comuni o dalle Province che faranno domanda
Tra coloro che presenteranno domanda verranno scelti tre centri per ognuno dei 28 ambiti territoriali turistici in cui è suddivisa la Toscana. Poi, assegnati i primi 84 posti, per gli altri la scelta ricadrà su quelle realtà che hanno un maggior numero di abitanti in virtù dei target numerici assegnati alla Toscana dal PNRR. Unica eccezione le isole del Giglio e di Capraia. Per loro Centro di facilitazione garantito nel caso in cui i rispettivi presentino la domanda.
“Partiamo finalmente con il primo bando PNRR sulle competenze digitali – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture digitali e alla semplificazione, Stefano Ciuoffo – abbiamo voluto rilanciare ed estendere il progetto su cui Regione Toscana si era già impegnata negli anni scorsi, attraverso la collaborazione delle Botteghe della Salute, di Anci e dei sindacati dei pensionati. Il nostro obiettivo è, in accordo con il Piano nazionale che si propone di raggiungere 2,4 milioni di utenti, di formare 136.000 cittadini toscani. Saremo in grado di fornire, agli enti locali che lo chiederanno, anche una dotazione informatica composta da 2 computer fissi, 2 portatili, una stampante a colori, un videoproiettore, un hotspot con cavi di rete e un tablet, per un valore aggiuntivo di circa 9.000 euro che si aggiungeranno ai 30.000 euro. Sono certo che gli amministratori locali vorranno cogliere questa preziosa opportunità”.