Innovazione/ Invest in Tuscany
Essity, carta dalle arance per una società più sostenibile
L'azienda svedese è da venti anni in Toscana. Oggi sono allo studio soluzioni per ridurre l’impatto ambientale dell’intera filiera produttiva
Essity, azienda con base in Svezia quotata al Nasdaq di Stoccolma, è leader nella produzione di materiali in carta tissue, come fazzoletti, carta assorbente, tovaglioli, materiale igienico.
Presente in Italia dal 1983, con alcuni tra i più importanti marchi del settore, Essity ha messo radici in Toscana venti anni fa e oggi ha quattro stabilimenti produttivi. Circa 12 miliardi di euro il fatturato del 2019 a livello globale, mezzo miliardo prodotto dalla divisione italiana, che conta su 900 dipendenti. Negli ultimi due anni Essity Italia ha investito 47 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo centro di eccellenza per la produzione di tovaglioli ad Altopascio, in provincia di Lucca, nel cuore del distretto toscano della carta.
Da alcuni anni sono allo studio alcune soluzioni per ridurre l’impatto ambientale dell’intera filiera produttiva. A partire dallo sviluppo di fibre alternative, che consentano l’impiego di un minor quantitativo di cellulosa vergine. Ad esempio attraverso l’upcycling dei residui della filiera agroalimentare, come i resti degli agrumi, che vengono processati per essere trasformati in materia prima assimilabile alla cellulosa.