I 35 anni del Centro Luigi Pecci di Prato raccontati dalla mostra “Eccentrica”
Un nuovo allestimento a cura dello studio Formafantasma racconta attraverso 50 opere la storia di un'istituzione che da oltre 35 anni è diventata il punto di rifermento per la cultura del contemporaneo in Toscana
Per il Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci di Prato si apre una nuova era all’insegna della multidisciplinarietà.
E’ stata da poco inaugurata la mostra “Eccentrica” un percorso espositivo che ha selezionato 50 opere tra le circa 1200 acquisite o donate al museo dal 1988 a oggi e che vuole raccontare la storia di un’istituzione che da oltre 35 anni è il punto di riferimento per la cultura del contemporaneo in Toscana.
Firma il prestigioso allestimento lo studio Formafantasma secondo criteri di sostenibilità e accessibilità.
Parallellamente a Eccentrica, nell’altra ala del Centro Pecci è ospitata la prima personale della fotografa italiana Lina Pallotta.
“Volevo vedermi negli occhi” aperta fino al 15 ottobre 2023 presenta una selezione degli scatti del progetto Porpora che hanno come protagonista l’attivista trans Porpora Marcasciano dal 1990 a oggi. Un viaggio che è allo stesso tempo gesto individuale e affermazione collettiva.