Decreto Galasso: 40 anni di tutela paesaggistica, un confronto tra passato e futuro
Esperti, istituzioni e cartografi riuniti a Firenze per confrontare le proprie esperienze, discutere il futuro della salvaguardia del paesaggio e della cartografia
Firenze ha fatto da cornice al convegno interregionale: La cartografia a supporto della tutela paesaggistica che ha unito esperti, amministratori e accademici per discutere della tutela paesaggistica a quarant’anni dal Decreto Galasso, che ha introdotto a livello normativo una serie di tutele sui beni paesaggistici e ambientali, valide a tutt’oggi. L’assessore regionale all’urbanistica e infrastrutture, Stefano Baccelli, ha aperto i lavori, sottolineando il ruolo cruciale svolto dagli amministratori e dalla politica in un tema così delicato.
La mattinata ha visto un fitto programma di interventi: dalla storia e diritto dei beni paesaggistici, esplorati da giuristi e storici, al rapporto tra cartografia e paesaggio, fino all’analisi delle diverse applicazioni del Decreto Galasso nelle regioni italiane dall’Emilia-Romagna al Veneto passando dalla Puglia, Piemonte e Umbria.
Uno dei temi più attuali emersi nel convegno è il delicato equilibrio tra la tutela del paesaggio e le esigenze date dalla transizione energetica. La necessità di realizzare impianti fotovoltaici ed eolici pone nuove sfide alle politiche paesaggistiche, aprendo un dibattito che non può prescindere da un approccio giuridico e culturale.
Nel pomeriggio, una tavola rotonda ha riunito esperti di livello nazionale, tra cui rappresentanti del Ministero della Cultura, delle Università, dei Carabinieri Forestali, degli Osservatori regionali del paesaggio per discutere delle sfide e opportunità future della tutela paesaggistica, affrontando il ruolo centrale della cartografia.
Il convegno si è chiuso con il lancio della seconda edizione del contest fotografico PhoToscana, promosso dall’Osservatorio regionale del Paesaggio che mira alla sensibilizzazione verso i temi paesaggistici. Un invito a fotografare specifici luoghi partendo da una selezione di immagini-guida del passato, messe a disposizione dalla Fondazione Alinari. Il focus di quest’anno sono alcuni dei beni paesaggistici, tutelati proprio dal Decreto Galasso come i corsi d’acqua, le fasce boscate e la fascia costiera. L’altra novità è la partecipazione aperta anche a tutte le scuole toscane.