Buy Food, ecco come ripartono Dop e IGP. Dal green deal al farm to fork, le sfide
Le prospettive del settore agroalimentare al centro della seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Regione Toscana.
Il settore agroalimentare e le sue prospettive sono i protagonisti della seconda edizione di Buy Food Toscana.
La manifestazione che a Siena mette insieme produttori e buyer, quest’anno online dopo la pandemia, si è aperta questa mattina al Santa Maria della Scala e dall’e-commerce allo sviluppo sostenibile fino al ‘valore Toscana’ ha tracciato la strada da percorrere.
L’evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze-PromoFirenze è dedicato ai prodotti DOP, IGP e Agriqualità della regione, ed è organizzato da Fondazione Sistema Toscana grazie alla collaborazione del Comune di Siena e al supporto di Assocamerestero e della Fondazione Qualivita.
La Toscana è la prima regione d’Italia per numero di denominazioni e la quinta per impatto economico. La regione può vantare infatti un patrimonio di 89 prodotti a marchio Dop e Igp, 31 nel food e 58 nel wine, 32 consorzi di tutela riconosciuti dal Mipaaf e un impatto economico di 1,1 miliardi di euro. Questi sono i numeri presentati stamani a BuyFood ed elaborati dalla Fondazione Qualivita.
L’agroalimentare toscano è un comparto che impegna 19mila addetti nelle filiere, ha un valore economico nel solo food di 144 milioni di euro mentre nel vino sale a 961 milioni con un peso del 7% sull’intero valore nazionale.