Antonio Mazzeo a Rondine per inaugurare il Centro Internazionale di Formazione alla pace
Insieme a Mazzeo anche il vicepresidente Marco Casucci e i Consiglieri Vincenzo Ceccarelli, Giovanni Galli e Lucia De Robertis. Uniti nell’istituire un nuovo importante appuntamento da inserire in calendario: il 21 settembre prossimo sarà la Giornata della Pace Toscana, da festeggiare con Rondine
La pace non è un’utopia, un appello da rivolgere al cielo. La pace è una realtà concreta da costruire giorno per giorno. Ma per vivere in pace ed essere in grado di riconoscere l’inganno del nemico è necessario formarsi alla pace. Con il “Metodo Rondine” di trasformazione creativa del conflitto da quasi 25 anni in Toscana, sulle rive dell’Arno vicino ad Arezzo studiano insieme e convivono giovani coppie di “nemici “provenienti da Paesi in conflitto tra loro, per diventare nuovi leader di pace. Oggi Rondine posa un nuovo importante tassello nel suo percorso di formazione alla convivenza pacifica, aprendo il Centro Internazionale di Formazione del Metodo Rondine. Ad inaugurare la struttura insieme al presidente e fondatore di Rondine Franco Vaccari, al Cardinale Bassetti presidente della Cei, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.
L’impegno trentennale di Rondine nella riduzione dei conflitti armati nel mondo vale il Gonfalone d’argento, il massimo riconoscimento che il Consiglio regionale della Toscana ha conferito alla Cittadella della Pace lo scorso 28 febbraio. Il ringraziamento dell’Assemblea Toscana ai giovani di Rondine che sfidano paure e pregiudizi per costruire un futuro migliore nei propri Paesi, per mettere fine alla parola guerra. Tutto questo grazie al Metodo Rondine, che oggi si apre al mondo per incontrare imprese, professionisti e istituzioni.
Il Centro Internazionale di Formazione del Metodo Rondine scrive una nuova pagina della storia della Toscana, una storia che risuona con la grande scuola di Giorgio La Pira, tra i pilastri fondanti del progetto della Cittadella di Rondine fin dagli albi albori. Dalla vecchia “scuolina” degli anni ’50 nasce un nuovo spazio di bioarchitettura ecosostenibile, un centro che permette a Rondine di aprirsi e mettersi a disposizione della collettività. Per ritrovare l’umano che si cela dietro le bandiere che a volte separano i popoli; per ritrovare la persona che si nasconde dietro le più semplici incomprensioni quotidiane che altrettanto pericolosamente, possono produrre odio e violenza.
La diplomazia popolare che parte dai banchi di scuola, per giovani e adulti. Per imparare a stare nella relazione, limite e risorsa di ogni incontro umano. La formazione e la cultura come primi passi per costruire la pace. La Toscana è terra di Pace e il Consiglio regionale oggi è a Rondine per ribadirlo in modo unitario, senza divisioni di colore e appartenenza. Insieme al presidente Mazzeo anche il vicepresidente Marco Casucci e i Consiglieri Vincenzo Ceccarelli, Giovanni Galli e Lucia De Robertis. Uniti insieme al presidente Mazzeo nell’istituire un nuovo importante appuntamento da inserire in calendario: il 21 settembre prossimo sarà la Giornata della Pace Toscana, da festeggiare insieme a Rondine. Un segno importante per contrastare i venti di guerra che bussano oggi alle porte dell’Europa con il conflitto in Ucraina.
Nel servizio le interviste al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, al presidente e fondatore di Rondine Franco Vaccari, al Cardinale Gualtiero Bassetti presidente della CEI. Per approfondire: www.intoscana.it