Anci Toscana, gli usi temporanei come spinta alla rigenerazione degli spazi urbani
Si conclude il progetto europeo T-Factor al termine di quattro anni di attività, 12 paesi partecipanti, 25 partner, oltre 200 soggetti coinvolti, decine di iniziative e 10 miliardi investiti nei siti pilota, come la Manifattura Tabacchi di Firenze
La Sala Giordano di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ha ospitato l’evento finale di T-Factor il progetto europeo sulla rigenerazione urbana, guidato da Anci Toscana e finanziato dal programma Horizon, che ha portato all’attenzione internazionale il tema dell’uso temporaneo degli spazi inutilizzati o in via di recupero grazie alla rigenerazione urbana.
Il progetto si è concentrato sulle potenzialità che hanno gli usi temporanei nella rigenerazione urbana ovvero nella possibilità di destinare edifici, spazi, luoghi ad uso temporaneo nell’attesa di individuare il soggetto o lo scopo finale, anche con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo urbano più sostenibile e inclusivo. La missione di T-Factor è quella di promuovere nuovi approcci alla rigenerazione urbana, concentrandosi sul ruolo chiave che una rivitalizzazione temporanea può svolgere nel liberare e restituire aree delle nostre città.
Come ha sottolineato l’assessore al governo del territorio della Regione Toscana presente all’iniziativa, la Regione non solo ha una disciplina, la legge 65, un piano paesaggistico, molto rivolta alla rigenerazione urbana come strumento per diminuire il consumo del suolo, ma investe risorse, dal PNRR al FESR, fino ai fondi strutturali ed europei, per questo scopo. La rigenerazione urbana è possibile non solo grazie alle risorse regionali, ma anche alla progettualità dei comuni, e proprio grazie all’accordo con Anci Toscana è stato messo assieme un parco di oltre 1200 progetti proposto dalla gran parte dei Comuni toscani proprio per rigenerare spazi, edifici e luoghi della Toscana diffusa.