La Francigena, la panzanella e il vetro protagonisti di Un’Altra Estate a Gambassi Terme
Quinta tappa dell'iniziativa della Regione per valorizzare i borghi toscani e i prodotti enogastronomici locali nel paese che si trova sul tracciato dell'antica via di pellegrinaggio, dove dal XIV secolo fiorisce la lavorazione del vetro.
Quinta tappa a Gambassi Terme per Un’Altra Estate, l’iniziativa promossa dalla Regione Toscana per valorizzare la destinazione turistica toscana e i prodotti enogastronomici locali. L’appuntamento è partito con una passeggiata alla scoperta del borgo, sosta fondamentale dell’antico itinerario di pellegrinaggio della Via Francigena.
Tra viuzze contornate da case di pietra, rigogliosi giardini e la rinomata acqua termale, qui si cela un’antica tradizione artigianale: la lavorazione del vetro, portata avanti per secoli dalle maestranze locali, e che ha dato vita ad oggetti come il bicchiere “gambassino”.
Non poteva che essere il vetro, l’oggetto identitario scelto da Gambassi Terme per rappresentarsi, e per raccontare la storia del borgo.
Della produzione vetraria locale si ha notizia già dagli inizi del XIV secolo. Recenti scavi archeologici hanno infatti portato alla luce i resti di una vetreria medievale. Oggi i ritrovamenti sono visibili all’interno di una mostra permanente dell’attività vetraria, dove sono raccolti oltre 3000 reperti archeologici sulla produzione del vetro in Valdelsa.
Il piatto della tradizione al centro di Un’Altra Estate è stato invece rappresentato dalla panzanella, antico piatto della tradizione contadina toscana.