Enogastronomia/

Acquacoltura e vino, viaggio nella Toscana di qualità

La vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Regione Stefania Saccardi ha fatto visita a due importanti realtà del territorio: Agroittica Toscana a Piombino e Cantina La Regola a Riparbella

Gio 1 Agosto, 2024

Nel comune di Piombino, in una zona prospiciente all’Arcipelago Toscano, opera dagli inizi degli anni Novanta Agroittica Toscana, specializzata nell’allevamento di orate e branzini: tra le più importanti in Italia nel settore. L’azienda gestisce due impianti: uno situato a terra e l’altro situato a mare nel Golfo di Follonica, a circa 4 miglia dalla costa. La sua produzione annua è di 2500 tonnellate ed è affiancata da continui controlli per offrire alla clientela un prodotto sano, privo di sostanze nocive e 100% made in Toscana.

Qualità e attenzione all’ambiente sono valori che ispirano un’altra realtà del territorio a Riparbella: la cantina La Regola. Situata nella valle del fiume Cecina, in un luogo già caro agli Etruschi, conta ben 26 ettari di vigneto coltivati interamente con il metodo dell’agricoltura biologica. Alla coltivazione di vitigni autoctoni come il Sangiovese ed il Vermentino, l’azienda ha affiancato quella di vitigni francesi a bacca bianca e rossa tra i quali spicca il Cabernet Franc.

La cantina, alimentata con energia pulita, è stata progettata dal noto architetto Sergio Scienza e nasce sull’idea di valorizzare non solo il vino, ma anche l’equilibrio tra territorio, natura, uomini e arte.