Storie/ Accènti Intoscana
Accènti Intoscana: dal sogno all’impresa con il bando per i giovani agricoltori
I giovani che hanno aperto un'impresa agricola grazie al sostegno della Regione Toscana sono i protagonisti della quindicesima puntata del format video di Fondazione Sistema Toscana, che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità di Giovanisì
Diamante nella sua azienda “Ninfe di bosco”, sulle colline pistoiesi, alleva capre e mucche, produce formaggi stagionali rispettando i cicli delle stagioni e accoglie nel suo agriturismo e nella sua fattoria didattica persone di tutte le età in cerca di un contatto autentico con la natura. Francesco a Larciano ha aperto la sua società agricola “Riccio di Manu”, dove alleva pollame e conigli, recuperando un sogno di famiglia: ristrutturare il podere dei nonni, che gli hanno trasmesso la passione per l’allevamento.
Sono i giovani imprenditori agricoli protagonisti della quindicesima puntata di “Accènti Intoscana”, il format video di Fondazione Sistema Toscana che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità del progetto regionale per le nuove generazioni.
Diamante e Francesco infatti sono solo due degli oltre 1200 agricoltori toscani che hanno aperto la loro azienda grazie al bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani”, promosso dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì.
Una misura importante, che offre la possibilità agli under 41 di ottenere un premio a fondo perduto di almeno 40mila euro per l’avviamento dell’attività agricola e dei contributi agli investimenti. Il bando è finanziato con risorse del PSR FEASR e promuove il ricambio generazionale in agricoltura, incentivando nuove imprese condotte da giovani, che con la propensione ad una maggiore dinamicità imprenditoriale, all’innovazione, all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali possono contribuire ad aumentare la redditività e competitività del settore agricolo in Toscana.