A Firenze in mostra il grande pittore romantico dell’800 Giuseppe Bezzuoli
Fino al 5 giugno nella Palazzina della Meridiana di Palazzo Pitti in mostra oltre 130 opere, tra dipinti, sculture e disegni del grande artista fiorentino
Il percorso parte dagli esordi neoclassici del pittore fino a giungere alla piena maturità, quando al culmine della fama egli crea alcuni capolavori della grande pittura romantica italiana: l’Ingresso di Carlo VIII a Firenze, Il ripudio di Agar, l’Eva tentata dal serpente.
A questi si aggiunge una sensazionale parata di ritratti della società contemporanea, uno spaccato della nobiltà e dell’alta borghesia nazionale e internazionale.
La mostra permette inoltre di confrontare la produzione artistica di Bezzuoli con quella di altri importanti maestri del calibro di Francesco Hayez e Massimo D’Azeglio, e offre ai visitatori l’occasione di ammirare le opere dei maggiori esponenti dell’arte e della cultura cosmopolita della Firenze di primo Ottocento: il francese Ingres, attivo in città contemporaneamente a Bezzuoli, gli scultori Horatio Greenough e Hiram Powers, oltre a Thomas Cole, sublime esponente della Hudson River School.