A Figline aperto il Centro Medico Avanzato. Giani: “Nuovo modello di assistenza”
All'ospedale Serristori è arrivo il presidio che servirà per patologie a bassa complessità o codici minori: aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20
È attivo da ieri all’ospedale Serristori di Figline Incisa, nel Valdarno fiorentino, il Centro Medico Avanzato, gestito da personale che afferisce al dipartimento di emergenza urgenza: servirà per patologie a bassa complessità o codici minori, dalle congiuntivi alla distorsioni minori, dalle dermatiti da contatto a dolore da fibromialgia.
Tutte situazioni, spiega la Asl Toscana centro, per cui è inutile recarsi ad un pronto soccorso, rischiando di sovraffollarlo. I pazienti saranno quindi presi in carico e sarà definito un percorso dal personale presente. Il presidio è aperto al pubblico dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7.
Sul perchè di un centro avanzato e non un pronto soccorso, la spiegazione si lega al fatto che quest’ultimo è previsto quando la popolazione di riferimento sia almeno di 80.000/150.000 abitanti, quando ci siano un tempo di percorrenza maggiore di un’ora e un numero di accessi annui maggiori di 20.000. Nei comuni di Incisa/Figline, Reggello e Rignano i residenti sono circa 60.000. Gli accessi al Serristori, in epoca pre-covid, avevano raggiunto il numero di 15.000 (di cui l’80% erano autopresentazioni). Per la popolazione del Valdarno fiorentino sono presenti tre ospedali di riferimento (Annunziata, la Gruccia e il Serristori), integrati tra loro in funzione della complessità della malattia, delle specialità presenti e dei tempi di percorrenza.
“È l’esempio della Toscana che vogliamo sul piano sanitario ed assistenziale – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presente all’inaugurazione – questo centro medico avanzato rappresenta un nuovo modello di assistenza. Non è un pronto soccorso, per il quale non ci sono i numeri, ma un presidio con medici ed infermieri. L’apertura al Serristori di questa struttura sarà utile ai cittadini ma anche ai territori perché porterà certamente sollievo ai pronto soccorso di Ponte a Niccheri e della Gruccia, riducendone gli accessi”.
All’inaugurazione presenti anche la sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai, l’assessore toscano alla sanità Simone Bezzini, il consigliere regionale Cristiano Benucci e il direttore generale della Asl Toscana centro, Paolo Morello Marchese.