124 milioni per le PMI. Giani: “Le imprese toscane hanno voglia di investire”
La crisi dell'export e del turismo sono i motivi principali delle difficoltà economiche della Toscana che chiuderà il 2020 con un calo del Pil del 13,5%. Difficile ipotizzare quando ne usciremo ma il dinamismo delle imprese locali fa ben sperare
Export e turismo sono stati da sempre i punti di forza della Toscana. E sono le imprese di questi due ambiti che, ironia della sorte, più di altre hanno accusato il colpo della pandemia. Inevitabile dunque rintracciare proprio nella loro crisi le cause primarie del difficile momento che sta vivendo la nostra regione. Forse più difficile che altrove. La Toscana, infatti, chiuderà questo anno nero con un calo del PIL intorno al 13,5%, Stefano Casini Benvenuti, direttore di Irpet, annuncia a denti stretti che il Covid si porterà via quasi 300 miliardi.
La Regione erogherà a breve, tramite due bandi, 124 milioni di sostegno pubblico a tutte quelle imprese che, nonostante la pandemia, nonostante le difficoltà, hanno continuato e continueranno ad investire. Il presidente della Regione, Eugenio Giani: “Aiuti per chi investe e che per chi ha deciso di mettersi in gioco in questa fase difficile. La risposta ci fa capire che questo tessuto di piccole e medie imprese è reattivo: chiede anche ristori, ma con la prospettiva di andare avanti”.