0II0: olio, intelligenza agroalimentare
Uomo e natura ancora una volta insieme per difendere e tramandare l’identità della Toscana
Da una parte il mondo della tecnologia, fatto di aggiornamenti, innovazioni e soluzioni all’avanguardia; dall’altra quello della natura, con i suoi ritmi, le sue materie prime, le sue eccellenze di sempre.
Due mondi, un tempo lontani, che nel corso degli anni si sono avvicinati sempre di più.
La produzione dell’olio – elemento iconico dell’identità rurale toscana – oggi si riscopre al passo coi tempi. Agricoltura di precisione; gestione razionalizzata dell’acqua e delle risorse energetiche; ma anche nuove coltivazioni intensive di varietà locali: la strada intrapresa segna un nuovo percorso per l’intera filiera. Un cammino non più rivolto solo e soltanto verso la conservazione di una tradizione secolare; ma verso un futuro fatto di qualità, ricerca e innovazione.
Uomo e natura rinnovano così il loro patto, per difendere e tramandare una parte essenziale dell’identità stessa della Toscana. L’olio diventa così il trait-d’union tra il mondo digitale e quello contadino.
Il codice binario – vero e proprio dna dell’intera evoluzione digitale – con la sua sequenza infinita di zero e uno incontra l’olio, fino a fondersi in esso.
Non c’è più cesura. Non c’è più distanza. Non c’è più separazione. Siamo entrati nell’era dell’intelligenza agroalimentare.