Cultura/ARTICOLO

'Ytalia': 12 maestri dell'arte contemporanea italiana a Firenze

Dal 2 giugno al primo ottobre Firenze sarà invasa dalla mastodontica mostra collettiva ideata e curata da Sergio Risaliti

/ Costanza Baldini
Mer 31 Maggio, 2017
Gino De Dominicis, Calamita cosmica, Ytalia, Forte Belvedere

Un enorme scheletro di 24 metri, color bianco latte, adagiato sulla schiena accoglierà i visitatori all'ingresso di Forte Belvedere. È "Calamita Cosmica" la spettacolare opera di Gino De Dominicis che fa parte della mostra "Ytalia Energia Pensiero Bellezza. Tutto è connesso" che porterà nella città di Firenze oltre cento opere di dodici grandi maestri dell'arte contemporanea italiana.

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Gli artisti Giovanni Anselmo, Marco Bagnoli, Domenico Bianchi, Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Nunzio, Mimmo Paladino, Giulio Paolini e Remo Salvadori esporranno oltre che al Forte Belvedere anche altre importanti sedi museali cittadine tra cui: le Gallerie degli Uffizi, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli, la basilica di Santa Croce, il Museo Novecento e il Museo Marino Marini.

"Percorrendo l'itinerario della mostra da Santa Croce agli Uffizi, fino a Palazzo Pitti e al Museo Novecento - ha dichiarato il curatore Sergio Risaliti - il visitatore si ritroverà dentro la grande storia dell'arte italiana, da Cimabue ai giorni nostri. Il titolo 'Ytalia' rimanda a Cimabue che l'aveva scritta così nelle volte della Basilica superiore di Assisi a margine di una rappresentazione dell'antica Roma".

Alcuni tra gli artisti presenti in mostra hanno realizzato installazioni site specific pensate appositamente per i luoghi prestigiosi e pieni di storia che le ospiteranno. Marco Bagnoli ha posizionato sul retro del Forte Belvedere "Noli me tangere" fontana realizzata con marmo puro di Carrara. Le opere di Mimmo Paladino e Nunzio dialogheranno con quelle di Marino Marini nell'omonimo museo fiorentino. "Senza titolo" di Jannis Kounellis artista recentemente scomparso sarà esposta nella sala dei Gigli a Palazzo Vecchio vicino alla Giuditta e Oloferne di Donatello. Sei Kilim e due delle celebri Mappe di Alighiero Boetti saranno collocate nella Sala delle Nicchie in Palazzo Pitti. Due nuove sculture di Remo Salvadori saranno sui bastioni del Forte Belvedere e forme geometriche di piombo, rame, stagno e argento saranno installate sulle quattro pareti della Palazzina del Buontalenti. Nella Cappella dei Pazzi a Santa Croce troveranno posto "Spirato" di Luciano Fabro e "Particolare" di Giovanni Anselmo.

Firenze diventerà un vero e proprio museo del contemporaneo a cielo aperto con opere diffuse nel centro storico della città, tra interno ed esterno, tra Medioevo e Rinascimento, tra musei e giardini, tra cappelle funerarie e spazi della vita politica, tra chiostri e cripte perchè "tutto è connesso".

L'ingresso al Forte Belvedere prevede un biglietto intero di 3 euro e un biglietto ridotto di 2 euro dai 18 ai 25 anni, per i residenti della Città Metropolitana di Firenze e per i possessori del biglietto di uno dei musei coinvolti nel progetto Ytalia. L'ingresso è gratuito sotto il 18 anni e per i possessori della Firenze Card.

Per informazioni:
http://ytalia.musefirenze.it/

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