Ambiente/ARTICOLO

WWW: una finanza etica รจ possibile

Focus sul mondo della finanza con Occupy Wall Street e Move Your Money

/ Mariangela Della Monica
Mar 10 Dicembre, 2013
occupy wall street
Denaro e Finanza sono stati i temi al centro della terza giornata di “WWW” Words, World, Web, l’evento promosso da Fondazione Sistema Toscana e Fondazione Culturale Responsabilità Etica all’interno di Terra Futura. Gli ospiti, anche internazionali, di WWW si sono confrontati su alcune domande ‘calde’: finanza ed etica potranno mai stare insieme? Da quale bisogno sono nati i movimenti di Occupy Wall Street e Move Your Money?

L'evento più atteso è iniziato con il collegamento in diretta con Claudia Vago di Occupy Chicago. Claudia, appena rientrata da Chicago ha raccontato il grande disagio che sta vivendo la società americana. “Le persone perdono casa, lavoro, servizi educativi per i figli, diritto a cure di qualità. Occupy è un movimento talmente trasversale e variegato che riesce a raccogliere e a parlare a tutte queste voci, a raccontare storie e, soprattutto a mettete in pratica soluzioni”, ha affermato Claudia.

Tra gli ospiti che hanno partecipato alla mattinata Darren Fleet di ADbuster (www.adbusters.org), la rivista online che ha dato vita al movimento Occupy Wall Street. Si tratta di una rivista nata per far pensare, priva di pubblicità e quindi libera di criticare il sistema. “Quando abbiamo visto cosa stava accadendo in Egitto, quando vedi migliaia e migliaia di persone nelle piazze che occupano spazi pubblici, ci siamo chiesti: perché questo non sta accadendo anche qui? Perché non andiamo a Wall Street tutti insieme e la occupiamo? In piazza Tahir in Egitto abbiamo visto persone mettersi insieme e decidere democraticamente in un percorso di democrazia. Volevamo vedere lo stesso percorso anche qui negli Stati Uniti”, ha detto Darren Fleet.

L'altro ospite internazionale è il britannico Tim Hunt di Ethical Consumer, una delle organizzazioni promotrici di Move Your Money, la campagna inglese nata dal basso un pò come Occupy Wall Street, che critica ma lancia soluzioni e proposte secondo l’idea anarchica di “azione diretta”, per cui non si aspetta che arrivi qualcuno a risolvere il problema ma, insieme, si immaginano e si praticano soluzioni.

Dalle parole di Tim Hunt traspare fiducia nel futuro e la convinzione che un mondo in cui denaro ed etica possano stare insieme, è possibile. “Alcuni istituti di credito come Banca Etica qui in Italia, provano che è possibile usare il denaro per fini socialmente utili e per il bene della società. Ed è questo quello di cui abbiamo bisogno: di banche che sono socialmente utili e che operano per il bene delle persone e dell’ambiente”, ha dichiarato Tim Hunt.

L'appuntamento su etica e finanza ha offerto l'occasione di presentare al pubblico “Non con i miei soldi”, la campagna di sensibilizzazione sul tema dell’uso consapevole del proprio denaro promossa da Banca Etica (www.nonconimieisoldi.org).

Solo chiedendoci come vengono impiegati i nostri risparmi – sostiene Andrea Baranes, presidente di Fondazione Culturale Responsabilità Etica - possiamo essere protagonisti di un cambiamento che ci faccia superare anche l’attuale crisi, mentre non farlo rischia di alimentare il grande casinò della finanza internazionale”. Maggiori info su www.nonconimieisoldi.org

Per rivivere i principali appuntamenti di Words, world, web la redazione di intoscana.it ha messo online una pagina speciale www.intoscana.i/terrafutura2012 nella quale confluiscono interviste, servizi video e il “WebTg intoscana.it” di Terra Futura.