La scelta delle materie prime è essenziale, soprattutto quando si parla di enogastronomia. Lo sa bene anche Loacker che, dal 1925 produce gustosissimi wafer nel cuore di Bolzano. Fin dai tempi in cui si trattava di una piccola pasticceria, Loaker ha sempre utilizzato i migliori ingredienti naturali, senza conservanti, coloranti, aromi artificiali e grassi idrogenati. Ancora oggi continua a rispettare questa filosofia di produzione, scegliendo di impiegare nocciole “made in Maremma”.
All'interno di questo progetto, Loacker ha creato una tenuta di circa 210 ettari nei pressi di Orbetello, dei quali circa 210 ettari sono dedicati alla coltivazione della nocciola. Questa iniziativa coinvolgerà i coltivatori del luogo e supporterà la produzione nazione di questa materia prima. Si tratta di un modo per agevolare l'agricoltura controllata e sostenibile, sia per quanto riguarda l'ambiente che la società.
“Tutti noi della famiglia Loacker abbiamo da sempre creduto in questo progetto che ha lo scopo di poter offrire ai nostri consumatori un prodotto italiano di altissima qualità, di cui possiamo garantire la tracciabilità di tutta la materia prima utilizzata"- ha dichiarato Andreas Loacker.
L’obiettivo dell'azienda è quindi quello di soddisfare il fabbisogno aziendale di nocciole tramite piantagioni proprie, in collaborazione con agricoltori terzi e attraverso cooperazioni con strutture già attive nel campo della coltivazione e della commercializzazione della nocciola. Al momento, sono già stati piantati 50 ettari di nocciole (circa 25.300 piante) e ne saranno piantati ulteriori 120 nei prossimi anni. La sostenibilità, la collocazione in Italia e la qualità sono i principi cardine sui cui il progetto punta per garantire l’indipendenza produttiva, arrivando entro il 2021 a circa 1000 ettari di nocciole piantate in Maremma.
"Il territorio grossetano ha, da sempre, una vocazione agricola profonda che è anche identitaria – ha commentato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -. Tuttavia, il settore ha risentito della crisi forse con più drammaticità rispetto ad altri. Quindi, un brand importante come Loacker che decide di investire su questo angolo di Maremma è da considerarsi un fatto importante non solo perché terreni incolti vengono riconsegnati alla produzione, ma anche e soprattutto perché è un’attenzione per una realtà, come quella maremmana, impegnata nella qualità e nella tipicità dell'agroalimentare”.
"Per un Comune come il nostro che ormai vive di turismo e di agricoltura - ha fatto eco il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti - iniziative imprenditoriali di tale entità ed importanza non possono far altro che estremo piacere.”
Anche la Regione Toscana ha espresso il proprio apprezzamento per il progetto “Nocciole in Toscana” attraverso le parole dell’assessore all'agricoltura Marco Remaschi. "Questo è un progetto innovativo a 360 gradi, e quindi di stimolo per l'agricoltura di tutta l'area - ha chiosato l'assessore - inoltre è un progetto che interessa un settore, quello delle filiera della nocciola toscana, che sta destando sempre maggiore interesse da parte della produzione internazionale.”