Dal 16 dicembre tornano a Volterra le "Cene galeotte", l'iniziativa unica nel suo genere in Italia che coinvolge i detenuti del penitenziario volterrano e chef: dalla prima edizione, nel 2005, a oggi, ha totalizzato 14mila partecipanti e più di 120mila euro devoluti a progetti umanitari.
Su prenotazione si potranno gustare, grazie a cene aperte al pubblico nella casa circondariale di Volterra, i piatti preparati dai detenuti iscritti all'istituto alberghiero attivo dal 2013 all'interno del carcere e da grandi cuochi. Tra le novità di questa edizione il coinvolgimento degli chef anche per lezioni di cucina ai reclusi. In una ventina di casi l'esperienza delle 'Cene galeotte' si è tradotta inoltre in vero impiego presso ristoranti locali.
L'evento, reso possibile grazie a Unicoop e realizzato in collaborazione con ministero di Giustizia, rinnova anche il suo scopo solidale, con il ricavato (35 euro a persona) devoluto alla Fondazione Il cuore si scioglie Onlus e ai progetti che, dal 2000, vengono realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico. Tra gli chef coinvolti nella nuova edizione - sei appuntamenti da dicembre ad agosto 2017 - Nicola Schioppo, Alessandro Liberatore, Beatrice Segoni, Daniele Pescatore con Romualdo Rizzuti, Entiana Osmenzeza, Daniele Sera.
Per il programma completo: www.cenegaleotte.it