Ambiente/ARTICOLO

Vivaio Porte Aperte: rose e sostenibilità alle Sieci

Da venerdì 17 a domenica 19 maggio l'evento vicino Firenze con oltre 20mila piante in fiore

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Da venerdì 17 a domenica 19 maggio, MondoRose, vivaio specializzato in rose antiche e da collezione tra i più importanti d’Italia, situato tra l’Arno e la via aretina (località Sieci, a due passi da Firenze), si apre al pubblico con Vivaio Porte Aperte, tre giorni di eventi per tutti, tra incontri, laboratori, musica, teatro, pranzi e aperitivi bio. Un’iniziativa che attraverso momenti formativi, esperenziali e ludici vuol far riflettere su temi caldi quali sostenibilità ambientale, autoproduzione, altra cultura, immersi nella suggestiva atmosfera di migliaia di rose in fiore.

In primo piano nel programma la presentazione, per la prima volta in Italia, di Slow water, innovativo sistema di irrigazione sostenibile, economico, pratico, ecologico e a impatto zero che permette un notevole risparmio idrico in giardino e nell’orto (sabato 18 e domenica 19 aprile, ore 15). Interverranno l’architetto e designer Giacomo Salizzoni, attivo nel campo della ‘guerrilla gardening’ e ‘urban gardening’; l’architetto e designer Niccolò Poggi, esperto in terracotta e ceramica, docente LABA di Firenze; Cecilia Lucchesi, co-titolare di MondoRose, progettatrice e realizzatrice di giardini eco-sostenibili.
Tra i temi portanti dell’edizione 2013 il workshop sul bambù come materiale economico ed ecologico di auto-costruzione, durante il quale sarà realizzata una grande struttura nel parco, a cura di Francesca Parotti, ingegnere civile, esperta di tecnologia dei materiali (venerdì 17 e sabato 18 aprile, dalle ore 9 alle ore 18), ma anche lezioni di giardinaggio ‘rivoluzionarie’ tra pratica e filosofia, a cura di Lorenza Zambon, attrice e giardiniera, fautrice di un’originale ricerca sul rapporto tra teatro e natura (domenica 19 ore 13).

In programma anche, ogni giorno alle ore 10, la Passeggiata tra le rose in compagnia di Cecilia e Arnaud, una visita guidata alle rose del vivaio tra tradizioni, usi, costumi e storie delle tante varietà presenti; il pranzo bio a km0 (sabato e domenica, ore 13); il concerto di folk elegante dei Martinicca Boison, in formazione ridotta (sabato 18 alle ore 13, con Lorenzo Ugolini tastiera e voce, Francesco Cusumano alla chitarra, Pablo Canciall alle percussioni).
Molti gli appuntamenti rivolti ai bambini:
il laboratorio di Suminagashi, pittura sull’acqua, antica tecnica giapponese (sabato ore 15), La Costruzione di un erbario magico, evento per i più piccoli di avvicinamento alla natura (domenica ore 10.30) e Dao: “via, cammino”, costruzione di un antico gioco tibetano (domenica ore 15). Chiusura dell’evento, domenica alle ore 18, con la jam session Le giovani leve. Inoltre, per tutta la durata dell’evento, sarà presente a Mondorose la Yurta, tipica tenda mongola, una casa per molti popoli, che ospiterà una serie di iniziative (iniziativa a cura di Frank Janssen).

Per informazioni e programma compelto: info@mondorose.it  www.mondorose.it