Viticoltori che fanno della sostenibilità la parola chiave per realizzare vini di alta qualità: questi i vincitori dell’edizione 2009 del "Premio Vini di Toscana", promosso dalla Regione, che è stato assegnato questa mattina a Firenze.
A ricevere il prestigioso riconoscimento cinque tra produttori ed enologi accumunati da scelte ecologiche.
Prima tra tutti i fratelli Lo Franco, che nella loro fattoria la Vialla di Castiglion Fibocchi (Arezzo) coltivano prodotti naturali in maniera completamente naturale, tanto che sono stati chiamati a rappresentare l’Italia alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Copenhagen come azienda eco-sostenibile.
Gianni, Antonio e Bandino dal 1978 coltivano la loro terra senza utilizzare alcun additivo chimico e da qualche anno hanno installato un impianto fotovoltaico realizzato con materiale riciclato, che copre del tutto i bisogni energetici della loro fattoria. “Ci sembrava la scelta migliore per continuare nel nostro percorso ambientale” sottolinea Gianni Lo Franco.
Tra i vincitori anche un viticoltore straniero che ha fatto della Toscana la sua terra d’elezione: Hideyuki Miyakawa – nato in Giappone – ha fondato con la moglie e altre 5 famiglie l’azienda agricola La Bulichella a Suvereto (Livorno). Un’oasi nell’Alta Maremma, dove vengono applicati i principi della agricoltura biologica e viene offerta ospitalità e lavoro a persone in difficoltà.
Premiati anche Ruggero Mazzilli, che lavora come tecnico della viticultura biologica in molte realtà toscane, Giovanni Manetti dell’azienda Fontodi di Panzano in Chianti e Moreno Petrini, che produce vini in maniera biodinamica sulle colline della Lucchesia, nella tenuta di Valgiano, vicino Capannori.