Cultura/ARTICOLO

Vita, morte e meraviglie al Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano

Dal 12 al 29 luglio un cartellone ricchissimo di ben 65 appuntamenti tra opera, teatro, danza, performance, concerti e molto altro

/ Redazione
Gio 14 Giugno, 2018

Vita Morte Meraviglie è il tema del 43° Cantiere Internazionale d'Arte. Dal 12 al 29 luglio 2018, Montepulciano e le Terre di Siena ospiteranno più di 50 appuntamenti, tra opera, teatro musicale, danza, performance, eventi sinfonici, musica da camera. Si incontrano a Montepulciano prestigiose star internazionali e giovani talenti.

"L'impresario in Angustie" in scena dal 15 al 17 luglio è la nuova produzione della farsa di Domenico Cimarosa basata sulla revisione realizzata per il 43° Cantiere da Enrico Massa, a partire dal manoscritto originale per la rappresentazione del 1791 al Teatro Nuovo di Napoli. La vicenda, sempre attuale, di un allestimento teatrale in crisi per carenza di risorse economiche è affidata a Caterina Panti Liberovici. La collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze ha consentito di selezionare un cast che lavorerà con l’Orchestra Poliziana, sotto la direzione di Roland Böer. 

La connessione tra linguaggio teatrale attuale e musica elettronica è l’attributo di "Conversation Pieces" prima assoluta dal 27 al 29 luglio,  nuova edizione dello spettacolo scritto e diretto da Marco Filiberti. Questa morality play, ispirata al poema drammatico Manfred e della tragedia in versi Cain di George Byron, evidenzia il confronto estremo tra il raziocinio, l’inconscio e la tensione dell’uomo contemporaneo. In scena è una compagnia affidabile che interagisce con la sonorizzazione commissionata dal 43° Cantiere al compositore Fabrizio Festa. 

Nel segmento del teatro musicale s’inserisce "Nelle scarpe di Giufà", prima assoluta dal 12 al 22 luglio, il lavoro della Nuova Accademia degli Arrischianti che, per la prima volta, inaugura il Cantiere al Castello di Sarteano. Laura Fatini, collaboratrice di Guido Ceronetti, è autrice e regista dello spettacolo Nelle scarpe di Giufà che unisce le storie popolari del personaggio e le questioni della migrazione. Le musiche di scena, commissionate alla compositrice portoghese Sara Ross, saranno eseguite dall’Ensemble Giufà, costituito dall’incontro tra giovani elementi provenienti dal territorio della Valdichiana. In collaborazione con Glyndebourne (Regno Unito), Opera Circus (Regno Unito), A7M (Portogallo). I costumi sono elaborati dai giovani rifugiati che partecipano a CruneLab, iniziativa di formazione e lavoro per migranti.

Anche il teatro di strada è rappresentato in un rapporto dialogico con la nuova musica. La performance "Il gran mondo del teatro", prima assoluta dal 21 al 26 luglio, ispirata al capolavoro di Pedro Calderòn de la Barca, è un’idea di Maria Paola Cordella che cura regia e drammaturgia, mentre la partitura originale è firmata da Domenica Giannone. L’esibizione si integra con il contesto territoriale e sarà quindi realizzata in 4 diversi Comuni con organici strumentali locali per un’attiva presenza cantieristica dei residenti nel processo artistico.

Il 25 luglio la serata di danza contemporanea presenta in prima assoluta tre nuove coreografie originali commissionate a tre soggetti di diversa estrazione. La storica compagine israeliana Liat Dror & Nir Ben Gal Dance Company lavora sul brano di Arvo Pärt Silentium, i giovani dell’Accademia Nazionale di Danza si cimentano con Pulcinella di Igor Stravinskij sotto la guida di Marco Lattuchelli, mentre Francesca Mommo, con Associazione Italiana Danzatori, coreografa “Le bœuf sur le toit” di Darius Milhaud. La Piazza Grande di Montepulciano accoglie quindi un trittico che vanta una maestosa esecuzione musicale dal vivo per grande orchestra assegnata alla RNCM Symphony Orchestra di Manchester.

Il 19 luglio autentiche stelle del canto lirico internazionale si confrontano con il Dortmunder Kammerchor e con la Corale Poliziana di Montepulciano, insieme all’armonium di Roland Böer e ai pianoforti di Cristina Capano e Alessio Tiezzi (direttore dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”), con la direzione di Fabio Mancini. Paola Leggeri (soprano), Sara Mingardo (contralto), Aldo Caputo (tenore), José Fardilha (baritono) prendono parte ad un progetto decisamente incentrato sul principio cantieristico della cooperazione: è in programma La Petite messe solennelle di Gioachino Rossini, con il patrocinio celebrativo Rossini150. 

Il 15 luglio il primo dei tre concerti sinfonici previsti nella Piazza Grande di Montepulciano vede protagonista la Cambridge University Orchestra, diretta da Naomi Woo. Universalmente riconosciuta tra le più prestigiose istituzioni accademiche del mondo, l’università di Cambridge debutta al Cantiere Internazionale d’Arte con il suo organico orchestrale, proponendo un programma che alterna il repertorio rossiniano, un brano di Dvořák e un intenso finale con le pagine di Tchaikowskij. 

Il 22 luglio l'orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester, compagine residente al 43° Cantiere Internazionale d’Arte, affronta invece due eventi sinfonici diretti da Roland Böer, il primo dei quali vanta come ospite d’onore, solista al pianoforte, l’acclamata Mariangela Vacatello per il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Chopin; a seguire il Concerto per orchestra di Béla Bartók. Il 29 luglio il Concerto di Chiusura è invece impaginato con La Valse di Maurice Ravel, la Sinfonia n. 40 di W. A. Mozart e la celeberrima Sinfonia n. 5 di Šostakovič.

Il 29 luglio l’eminente compagnia Lombardi-Tiezzi interpreta "Il ritorno di Casanova" il capolavoro di Arthur Schnitzler in un nuovo allestimento dove la musica contemporanea live, affidata a un trio di giovani solisti, arricchisce l’azione scenica. Si amplia così l’indagine sui nuovi orizzonti del teatro musicale avviata dal Cantiere Internazionale d’Arte. Federico Tiezzi (adattamento e regia) e Sandro Lombardi (in scena con Alessandro Marini) esplorano ancora, da un’angolazione ulteriore, il mistero dell’amore. 

Il 14, 21, 28 luglio il ciclo cameristico Bach+ vuole valorizzare le qualità pianistiche dei giovani attraverso l’opera dell’autore tedesco. Professionisti di prim’ordine quali Mariangela Vacatello, Markus Bellheim, Cristina Capano e Alessio Tiezzi saranno i tutor dei giovani virtuosi della claviatura provenienti da istituzioni didattiche di Toscana e Umbria. Ai brani di Bach saranno abbinati altri autori di epoche diverse.

Tra espressione multidisciplinare e finalità divulgativa, si muove dal 18 al 22 luglio l’itinerario Viaggio Schumanniano. Per approfondire la personalità artistica del compositore romantico Robert Schumann, sono in agenda quattro diversi momenti tra lezioni-concerto, esecuzioni musicali, recitazione e analisi, con Irene Novi (pianoforte), Ilaria Vanacore (soprano), Michele Zaccaria (voce recitante) e gli interventi di Gastón Fournier-Facio, Elena Minetti e di altri solisti invitati. 

Per informazioni:
https://www.fondazionecantiere.it

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