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Vip e provocazioni Pitti segna il record

La ripresa è iniziata: oltre mille i brand

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
pitti uomo 79
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È l’edizione dei record ma anche quella delle provocazioni e degli anniversari la numero 79 di Pitti Uomo che si è aperta oggi alla Fortezza da Basso di Firenze. Sono oltre mille i marchi che hanno presentato le loro collezioni e 24mila i buyers attesi da tutto il mondo al salone della moda, che si conferma così sempre più una bussola nel mare magnum del fashion system, come dimostra l’aumento del 20% delle richieste di partecipazione delle maison estere.
Un segnale che la ripresa intravista nel 2010, quest’anno è diventata realtà.
“Ai nostri espositori offriamo anche un servizio innovativo – spiega il presidente di Pitti Immagine, Gaetano Marzotto – e-Pitti, la fiera virtuale: una piattaforma digitale che mette le collezioni online e consente ai buyer accreditati di visionare per un altro mese le creazioni delle aziende”.

Se il futuro di Pitti si affida al web, il presente è saldamente radicato nella città che lo ospita, Firenze, tanto che il tema di quest’anno è proprio “Pitti City” e il capoluogo toscano diventa lo specchio della moda maschile contemporanea. Un legame ribadito dal sindaco Matteo Renzi, che all’apertura della fiera ha annunciato il lancio di un progetto di recupero della Fortezza da Basso che vedrà Pitti in prima linea come partner.
“Investiremo fra i 60 e gli 80 milioni di euro per rimettere la Fortezza a posto – sottolinea Renzi – Pitti è la più bella manifestazione che abbiamo, ha una forza di innovazione che è un simbolo per tutta la città”.

A sottolineare il ruolo centrale di Pitti, i tanti anniversari che le maison di tutto il mondo festeggiano in questi giorni proprio alla Fortezza: da Trussardi, special guest, che celebra i cent’anni d’attività con una sfiltata-evento che si terrà domani sera alla Stazione Leopolda, al marchio toscano Gherardini che compie 125 anni, proprio come la Pantofola d'Oro, che ripercorre la sua storia attraverso una mostra fotografica e una speciale scarpa commemorativa in edizione limitata, ideata nel 1934 per la lotta libera e riproposta oggi, con altezza alla caviglia e fondo antiscivolo.

Alle polemiche scatenate nei giorni scorsi dal calendario di Oliviero Toscani, che ha realizzato per il Consorzio delle industrie conciarie di Ponte a Egola 12 scatti del pube femminile, si aggiunge oggi la provocazione di Cantarelli. L’azienda aretina ha infatti allestito il suo stand come una piccola chiesa, con tanto di panche, confessionali e un dipinto che raffigura Gesù vestito con un abito sartoriale.

Quello presentato oggi a Pitti, è un uomo che ama vestire con materiali morbidi e caldi, che non disdegna il lusso del cachemire o del montone, con un occhio attento ai tessuti avveniristici, come il nuovo Rider Jacket con gilet termico removibile, e all’eco-compatibilità. Sull’ecologia punta l’azienda pratese 500 gr, che lancia una collezione composta al 100% di lana riciclata: un’idea che recupera l’antica tradizione tessile in un’ottica moderna.

Punta invece sul fascino del cantante Francesco Renga il brand Blauer, mentre Bear si affida alla bellezza grintosa e semplice di Miss Italia 2010, Francesca Testasecca.
Spazio anche allo stile militare, con il ritorno dell’eskimo da Havana & Co, e la rivisitazione delle divise alpine degli anni Cinquanta proposta da Harmont & Blaine.

Tante le anteprime ad affascinare, come la nuova collezione di Arrow, marchio heritage americano della scuderia Tommy Hilfiger, che si presenta in un’atmosfera vintage, o ancora l’iper-elegante linea Boss Selection di Hugo Boss.

Ma i veri protagonisti sono sempre di più gli stilisti emergenti a cui Pitti dedica due sezioni: New Beats, pensato per i debuttanti assoluti, e My Factory, dove la cultura metropolitana si mischia alla musica e al design e dove si scoprono novità curiose come i coloratissimi sex toys di Buxxxer .

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