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Vino ed economia, nasce il Distretto Rurale del Chianti

Coinvolti nella rete territoriale comuni e consorzi per favorire l'integrazione economica e sociale, culturale e turistica. Il distretto sarà anche un punto di riferimento per le politiche di sviluppo

/ Redazione
Mer 15 Novembre, 2017

Insieme si cresce. Insieme si può dar vita a nuove opportunità per il territorio, economiche e sociali. Ne sono convinti comuni e consorzi che hanno messo in piedi il Distretto ruale del Chianti, nell'area corrispondente alla zona di produzione del Chianti Classico. Un sodalizio che si pone l'obiettivo di attrarre investimenti e promuovere il territorio e che vede unite in questo intento le amministrazioni comunali di Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Greve in Chianti, Radda in Chianti, Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa, assieme al Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Olio Dop Chianti Classico e la Fondazione per la tutela del Territorio del Chianti Classico.

Il Distretto Rurale del Chianti si pone dunque come referente del territorio, punto di riferimento per le politiche di sviluppo, in grado di intercettare risorse, sia interne che esterne.

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto – ha sottolineato il presidente del Consorzio Vino Chianti Classico Sergio Zingarelli. Per la prima volta sul nostro territorio si attiva un’interazione tra soggetti pubblici e privati che costituirà il volano per attrarre investimenti e promuovere la qualità del nostro territorio. Obiettivo comune dei partecipanti al Distretto è favorire l’integrazione economica e sociale, culturale e turistica, nel rispetto della conservazione degli equilibri naturali e arrivare a una programmazione condivisa degli interventi.”

La governance del distretto sarà ripartita tra due organi, secondo quanto stabilito dalla legge regionale: l’Assemblea di Distretto (a partecipazione aperta) e l’Associazione di Distretto. Il primo atto di questi due soggetti sarà quello di elaborare un progetto economico-territoriale che guardi ai prossimi cinque anni, con una particolare attenzione ai temi di natura ambientale, urbanistica e paesaggistica. Compito degli aderenti al Distretto Rurale del Chianti sarà il monitoraggio del piano e la valutazione dei risultati conseguiti. A partire da un primo ambizioso obiettivo: riuscire a stipulare il primo Contratto di Distretto, in grado di convogliare sul territorio molteplici opportunità e investimenti significativi.