L’Italia, con circa 46 milioni di ettolitri copre il 17% della produzione mondiale e oltre il 28% di quella dell’Unione Europea. Un risultato frutto anche di una crescita qualitativa con circa il 60% dei raccolti destinati alla produzione di vini Doc, Docg e Igt. Il giro di affari riconducibile al mercato del vino è stimabile superiore ai 15 miliardi di euro (13,5 miliardi a cui si aggiungono circa 2 miliardi di indotto). Il mercato del vino coinvolge oltre un milione di addetti con una crescita del 50% negli ultimi dieci anni: di questi 200mila sono stagionali e 20mila immigrati.
Il Primo Forum Montepaschi sul vino italiano è stata l’occasione per presentare in anteprima il nuovo studio elaborato dall’Area Research di Banca Mps: "Tendenze e prospettive della filiera vitivinicola". Fra le più significative tendenze in corso si evidenzia un diffuso ottimismo sull‘andamento delle vendite per il prossimo anno. Circa i due terzi del campione intervistato prospetta un aumento del fatturato per il 2011: per la maggior parte su livelli inferiori al 5% ma per una fetta significativa (il 15,1%) sopra al +10%. La crescita del fatturato ipotizzata è dovuta principalmente ad un aumento dei volumi, in quanto l’andamento dei prezzi è prospettato stabile da più della metà del campione. Gli incrementi di vendite sono attesi soprattutto per la Cina, per i mercati del Nord Europa e Svizzera.
La prima parte del Forum “Il futuro che ci aspetta” ha visto protagonisti il ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Giancarlo Galan, con il presidente, Giuseppe Mussari, e il direttore generale di Banca Mps, Antonio Vigni, insieme al presidente di Ente Vini – Enoteca Italiana (che associa oltre seicento produttori), Claudio Galletti, al presidente di Federvini, Lamberto Vallarino Gancia, e al presidente dell’Unione Italiana Vini (Uiv) Lucio Mastroberardino. La seconda tavola rotonda ha messo a confronto i diversi punti di vista della filiera commerciale vinicola. Per i produttori erano presenti Chiara Lungarotti (amministratore delle “Cantine Giorgio Lungarotti” e presidente del Movimento Turismo del Vino), Etile Carpenè (presidente di “Carpenè Malvolti”) e Giovanni Poggiali (amministratore delegato di Felsina).