Enogastronomia/ARTICOLO

Vino: è il leader del Made in Italy

A Siena il primo forum Montepaschi

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Le massime istituzioni italiane, i rappresentanti della filiera vitivinicola nazionale e alcuni fra i più significativi importatori dei mercati internazionali sono stati i protagonisti del primo “Forum Montepaschi sul vino italiano”.  Il salone della Rocca della Banca Monte dei Paschi di Siena ha ospitato ieri  due tavole rotonde che, partendo dalla nuova ricerca di Banca Mps sul settore vitivinicolo, hanno delineato gli scenari e le prospettive di questo fondamentale comparto produttivo del Made in Italy.

L’Italia, con circa 46 milioni di ettolitri copre il 17% della produzione mondiale e oltre il 28% di quella dell’Unione Europea. Un risultato frutto anche di una crescita qualitativa con circa il 60% dei raccolti destinati alla produzione di vini Doc, Docg e Igt. Il giro di affari riconducibile al mercato del vino è stimabile superiore ai 15 miliardi di euro (13,5 miliardi a cui si aggiungono circa 2 miliardi di indotto). Il mercato del vino coinvolge oltre un milione di addetti con una crescita del 50% negli ultimi dieci anni: di questi 200mila sono stagionali e 20mila immigrati.

Il Primo Forum Montepaschi sul vino italiano è stata l’occasione per presentare in anteprima il nuovo studio elaborato dall’Area Research di Banca Mps: "Tendenze e prospettive della filiera vitivinicola". Fra le più significative tendenze in corso si evidenzia un diffuso ottimismo sull‘andamento delle vendite per il prossimo anno. Circa i due terzi del campione intervistato prospetta un aumento del fatturato per il 2011: per la maggior parte su livelli inferiori al 5% ma per una fetta significativa (il 15,1%) sopra al +10%. La crescita del fatturato ipotizzata è dovuta principalmente ad un aumento dei volumi, in quanto l’andamento dei prezzi è prospettato stabile da più della metà del campione. Gli incrementi di vendite sono attesi soprattutto per la Cina, per i mercati del Nord Europa e Svizzera.

La prima parte del Forum “Il futuro che ci aspetta” ha visto protagonisti il ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Giancarlo Galan, con il presidente, Giuseppe Mussari, e il direttore generale di Banca Mps, Antonio Vigni, insieme al presidente di Ente Vini – Enoteca Italiana (che associa oltre seicento produttori), Claudio Galletti, al presidente di Federvini, Lamberto Vallarino Gancia, e al presidente dell’Unione Italiana Vini (Uiv) Lucio Mastroberardino. La seconda tavola rotonda ha messo a confronto i diversi punti di vista della filiera commerciale vinicola. Per i produttori erano presenti Chiara Lungarotti (amministratore delle “Cantine Giorgio Lungarotti” e presidente del Movimento Turismo del Vino), Etile Carpenè (presidente di “Carpenè Malvolti”) e Giovanni Poggiali (amministratore delegato di Felsina).