Un boom di vendite ha salutato il ritorno in tavola del vino nel fiasco impagliato: in appena due mesi la casa vinicola Ruffino di Firenze, di proprietà della multinazionale americana Constellation Brands, ha realizzato 23.000 vendite di vino Chianti nel fiasco, due volte e mezzo le previsioni di budget fissate quando fu deciso di riproporre al mercato questo contenitore carico di tradizione. Tutti i 'mercati test', si riferisce dall'azienda vitivinicola fondata nel 1877, hanno risposto bene: non solo l'Italia, ma anche Germania, Finlandia, Francia, Svezia, Norvegia e Svizzera.
"Il 2012 è stato l'anno del lancio della nuova edizione del fiasco Ruffino, iconico contenitore 'panciuto' abbracciato da un'impagliatura - spiega il brand e corporate pr manager, Francesco Sorelli - Ii nuovo fiasco Ruffino mantiene le linee iconiche senza tempo con una rinnovata immagine contemporanea, che richiama gli storici colori di Ruffino, nel formato di 1 litro, e con un vino Chianti DOGC Superiore".
Il fiasco, dopo un'assenza di un ventennio, ha ritrovato un pubblico 'polarizzato': giovani che se ne ricordano per averlo visto da bambini, e un pubblico più maturo che riscopre una tradizione.
La paglia è oggi carta certificata proveniente dallo stesso fornitore che da oltre un secolo collabora con Ruffino, esattamente come la vetreria che ha realizzato il nuovo modello in esclusiva. Entrambi si trovano a pochi chilometri dalla storica sede di Ruffino a Pontassieve, vicino a Firenze. Ruffino nel 2012 ha venduto di 1.386.000 casse da 12 bottiglie (+15%) per un fatturato complessivo di 64,8 milioni di euro (+14%) . L'export pesa sulle vendite per circa il 65-70%.
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Vino: boom di vendite per il fiasco Ruffino
Nel 2012 il fatturato della casa vinicola di Firenze è aumentato del 14%

Fiasco Chianti Superiore Ruffino