Sono toscani tre su cinque vini migliori d’Italia, ovvero le bottiglie che mettono d’accordo le guide 2014 de L’Espresso, Gambero Rosso, Ais-Bibenda, Veronelli e Slow Food, secondo la classifica incrociata stilata dal sito Winenews.
Tra i magnifici cinque spiccano le tre etichette toscane: un grande classico come il Brunello di Montalcino 2007 Riserva di Biondi Santi ma anche un vino particolare come il Caberlot 2010 dell’azienda agricola Il Carnasciale, in provincia di Arezzo, un Supertuscan, si sarebbe detto qualche anno fa, a base di un incrocio naturale fra Cabernet Franc e Merlot. Chiude il trio delle meraviglie il classico e immancabile Bolgheri Sassicaia 2009 Tenuta San Guido, elegante e intramontabile.
Il risultato emerge dal semplice incrocio delle liste dei migliori, redatte dalle guide 2014: i “Tre bicchieri” del Gambero Rosso, “Le Cinque Bottiglie” per i Vini d’Italia de L’Espresso, le “Tre stelle” per la guida “Duemilavini” di Ais/Bibenda, i “Cinque grappoli” per Slow Wine di Slow Food.
Enogastronomia/ARTICOLO
Vini toscani al top: premiati dalle guide
Incoronati il Sassicaia, il Brunello e il Caberlot

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