Si torna a parlare di maschere, carri allegorici e cartapesta in Versilia. L'occasione non è solo la sfilata speciale del 9 agosto ma la nomina di Dario Fo come "capum carri" del Carnevale di Viareggio 2015. E' questo il titolo che lo stesso premio Nobel per la Letteratura ha scelto per sé, accettando l'incarico di Presidente onorario della manifestazione. "Gli antichi fabbricatori di carri allegorici di Carnevale - afferma Fo - eleggevano ogni anno un Capo Carro, cioè il responsabile del progetto e della messa in atto delle storie da raccontare nelle sfilate. A mia volta accetto di essere eletto capum carri per l'anno 2015 a Viareggio".
"Sono onorato che Dario Fo abbia accettato la nostra proposta di assumere la carica di presidente onorario - afferma soddisfatto il primo cittadino di Viareggio Leonardo Betti -. Questa nomina arriva in un momento delicato per la nostra città, alle prese con difficoltà finanziarie. Dario Fo rappresenta un fortissimo aiuto, per la sua capacità di comunicare quanto sia cultura una manifestazione ricca di talenti e di macchine straordinarie".
Nel 1985 Dario Fo partecipò alla manifestazione portando in scena i suoi successi teatrali. Nel 1998 fu protagonista del carro vincitore, firmato da Silvano e Alessandro Avanzini, sull'assegnazione del Premio Nobel. Nel 2000 Fo firmò il progetto per un carro allegorico, dal titolo "La pace", realizzato dai costruttori Umberto e Stefano Cinquini.
"La disponibilità di Dario Fo - afferma Stefano Pasquinucci, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Carnevale - è la dimostrazione più alta e significativa di quanto profondo ed universale sia il valore della manifestazione".