Cultura/ARTICOLO

Viaggio nella Toscana abbandonata negli scatti di Giacomo Zaganelli

Un percorso di esplorazione e conoscenza alternativo agli itinerari turistici tradizionali attraverso 40 luoghi 'dimenticati'

/ Costanza Baldini
Mer 3 Ottobre, 2018
Enrico Tomasi, Cementificio Marchino Le Macine, Prato, costruito 1926, dismesso 1956

Il cementificio Marchino Le Macine a Prato, la stazione radiotelegrafica Guglielmo Marconi a Coltano in provincia di Pisa, le ex officine Pirelli a Livorno, la cartiera Cini a San Marcello Pistoiese, la diga di San Piero in Campo a Radicofani, il sanatorio Banti a Vaglia, la fornace Poggetti a Serre di Rapolano sono alcuni dei luoghi riscoperti da Giacomo Zaganelli.

L'artista ha compiuto una vasta mappatura digitale (su Google Maps) dei luoghi ‘dimenticati’, in disuso, di archeologia industriale oppure antichi. Nasce così “La Mappa dell’Abbandono” della Toscana una mappatura che ambisce a creare una maggiore consapevolezza della memoria storica del nostro paese, dove per storico si intendono anche costruzioni recenti e non finite, oltre ad abbracciare la possibilità di riutilizzo contemporaneo delle stesse strutture, anche a fini artistici e sociali.

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Il libro “Toscana. La Mappa dell’Abbandono” nasce dall’idea di ‘tradurre’ il progetto digitale in un libro d’artista, che sia un po' guida ad alcuni dei luoghi dimenticati, e un po’ diario di viaggio. Il libro presenta infatti due livelli di articolazione: in primo luogo costituisce una guida a circa 40 dei più interessanti luoghi fra gli oltre 250 mappati da Zaganelli, raggruppati in sei itinerari e accompagnati da brevi schede storiche che ne illustrano ubicazione, vicende progettuali e fasi costruttive fino alla caduta in disuso; e contemporaneamente si sviluppa come un diario di viaggio, con appunti personali dell’artista, scritti a mano, che si sovrappongono e si leggono parallelamente alle schede dei luoghi visitati.

Il libro sarà la prima uscita della nuova collana sull’Italia che il Centro Di, insieme all’artista Giacomo Zaganelli, ha ideato per costruire un percorso di esplorazione e conoscenza alternativo agli itinerari turistici tradizionali, pensato come un atto di responsabilità verso i territori protagonisti dei singoli racconti. Saranno in tutto venti libri ‘d’artista’, uno per ciascuna regione più il multiplo Italia (da qui il titolo della collana) che li conterrà tutti come in una biblioteca ideale e che sarà realizzato da uno dei venti artisti selezionati.

A ogni artista sarà affidata la regione nella quale si concentra il suo lavoro, per rivelarne una geografia sconosciuta o dimenticata. Progetti che saranno via via proposti dagli artisti e trasformati in libri insieme ai curatori e all’editore. I volumi, curati da Alberto Salvadori e Zaganelli, usciranno a cadenza semestrale, contribuendo ognuno a comporre un’identità dell’Italia vista attraverso la ricerca dell’artista, utilizzabili come veri e propri strumenti conoscitivi, guide il cui comune denominatore è un invito a leggere, anzi più spesso a rileggere il territorio italiano come fonte infinita di ispirazione.

Per comprare la guida segui il link:
http://www.centrodi.it/scheda.asp?idv=126937